Lavrov: missili a lungo raggio da Ucraina? Nuova fase, reagiremo

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Il Sole 24 ORE ESTERI

Lavrov: missili a lungo raggio da Ucraina? Nuova fase, reagiremo 19 novembre 2024 Rio de Janeiro, 19 nov. - "Se i missili a lunga gittata verranno usati dall'Ucraina sul territorio russo, significherà anche che saranno manovrati da esperti americani, esperti militari. E noi la prenderemo come una fase qualitativamente nuova della guerra occidentale contro la Russia. E reagiremo di conseguenza". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov parlando dal G20 di Rio de Janeiro, a proposito della decisione degli Usa di dotare l'Ucraina di missili a lungo raggio in grado di raggiungere il territorio russo. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Il convitato di pietra Donald Trump agita il G20 di Rio de Janeiro, in particolare per la posizione che la nuova amministrazione americana potrebbe assumere sull'Ucraina e sulla politica dei dazi nei confronti dell'Europa. (Tiscali Notizie)

Gaiani: “Escalation inutile e pericolosa per sgambettare Trump” Il tema è stato al centro dell’intervista al direttore di Analisi Difesa a TGCOM 24 MEDIASET nelk prumo pomeriggio del 19 novembre. (Analisi Difesa)

L'obiettivo della deterrenza nucleare è quello di garantire che i potenziali avversari si rendano conto dell’inevitabilità della vendetta in caso di aggressione contro la Russia e i suoi alleati. (Italia Oggi)

I missili americani colpiranno la Russia per sgambettare Trump – Analisi Difesa

Per la prima volta dopo quasi tre anni di conflitto il presidente americano autorizza l’Ucraina a utilizzare missili americani a lungo raggio per difendere i propri soldati stanziati nella regione russa del Kursk. (Nicola Porro)

Il presidente ucraino ha parlato al Parlamento Ue: “Putin è più piccolo rispetto all’Europa unita”. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia non è ancora stata ufficializzata ma diversi media statunitensi hanno rivelato, non smentiti, che Washington ha dato il via libera a Kiev a impiegare i missili balistici tattici ATACMS per colpire il territorio russo, anche se prendendo di mira solo obiettivi autorizzati di volta in volta dagli Stati Uniti e limitatamente nella regione russa di Kursk, dove gli ucraini combattono dal 6 agosto scorso, pur perdendo terreno di fronte alla controffensiva delle forze di Mosca. (Analisi Difesa)