Manovra 2025: in arrivo un nuovo bonus elettrodomestici
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Content manager e blogger, narratrice digitale appassionata di condividere idee e storie che ispirano e informano. Specializzata in interior design e tendenze del settore arredo, è affascinata da tutto ciò che riguarda il mondo della casa. Tra le novità introdotte dalla manovra economica 2025, spicca un incentivo dedicato all’acquisto di elettrodomestici nuovi e ad alta efficienza energetica, pensato per supportare le famiglie italiane e stimolare il settore industriale. (PgCasa)
Se ne è parlato anche su altri media
Una riformulazione alla manovra economica, infatti, prevede ora un fondo con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro, istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Una riformulazione alla manovra economica, infatti, prevede ora un fondo con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro, istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. (Adnkronos)
La bozza di emendamento del governo alla Manovra 2025 prevede per il prossimo anno, l’istituzione di un contributo per l'acquisto di elettrodomestici non inferiori alla nuova classe B, che siano prodotti in Europa, con contestuale smaltimento dell'elettrodomestico sostituito. (idealista.it/news)
Vediamo come dovrebbe funzionare il bonus elettrodomestici 2025 che mira a ridurre i consumi energetici e a sostenere il comparto industriale, ma soprattutto a quanto ammonta il contributo. Grazie a un emendamento della Lega il contributo per l'acquisto di elettrodomestici più performanti potrebbe essere riconfermato anche per il prossimo anno, ma in una forma diversa rispetto al passato. (Today.it)
In legge di bilancio 50 milioni per l'acquisto di grandi elettrodomestici a elevata efficienza energetica con contestuale riciclo degli apparecchi obsoleti. Lo riferisce Tullio Patassini, attualmente capo della segreteria dell’on. (Picchio News)
Tutte proposte dal governo; qualcuna, forse, come quella dell’aumento dell’1,8% dei pedaggi autostradali, dai relatori di maggioranza. I segnali di attenzione più importanti, anche se con finanziamenti comunque limitati, vengono inviati al mondo delle imprese accogliendo le richieste della Confindustria di un’«Ires premiale», cioè ridotta per le imprese che investono e assumono, e di semplificazione degli incentivi Transizione 5.0. (Corriere della Sera)