La verità di Elisabetta Belloni su Giorgia Meloni e il suo addio al Dis: «Non è obbligatorio piacere a tutti»
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La direttrice dimissionaria: rischiavo di tornare sulla graticola, ma io sono un funzionario dello Stato «Non vado via sbattendo la porta». A dirlo è Elisabetta Bellloni, direttrice dimissionaria dal Dis in un’intervista al Corriere della Sera. Nella quale dice che spiegarlo «è l’unico motivo che mi fa rompere il riserbo che mi sono imposta in tutti questi mesi». Mentre con la premier Giorgia Meloni c’è sempre stato un rapporto segnato dalla stima. (Open)
Ne parlano anche altre fonti
Le sorprese, soprattutto in settore delicato come quello dei servizi, sono sempre possibili. Ma dalle parti di Palazzo Chigi nessuno ha alcuna voglia di altri «fuochi d’artificio» dopo quelli che si sono accesi nelle ultime settimane. (Corriere Roma)
Fonti vicine al Il Giornale d’Italia infatti confermano che ci sarebbe lui in pole position per la nomina, che potrebbe avvenire già domani 9 gennaio pomeriggio durante il primo Consiglio dei ministri dell’anno. (Il Giornale d'Italia)
"Una cosa ci tengo a dirla ed è l'unico motivo che mi fa rompere il riserbo che mi sono imposta in tutti questi mesi: non vado via sbattendo la porta. Il tritacarne in cui sono finita in questi giorni mi impone di chiarire quanto è successo e soprattutto di sgomberare il campo da illazioni che fanno male non tanto a me quanto al Paese, soprattutto in un momento così delicato". (Italia Oggi)
La nomina del direttore generale dei Servizi segreti spetta alla premier Giorgia Meloni, dopo aver acquisito il parere del Cisr: si tratta quindi di un incarico che sul piano formale non richiede il via libera del Consiglio dei ministri, convocato per giovedì alle ore 18 dopo la lunga conferenza stampa di inizio anno della premier. (Adnkronos)
Elisabetta Belloni lascerà ufficialmente la direzione del Dis il 15 gennaio. Questione di giorni, forse ore, per il cambio della guardia al vertice dei Servizi segreti italiani. (ilmessaggero.it)