Intelligence, Belloni: vado via senza sbattere porte
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La direttrice dimissionaria del Dis, Elisabetta Belloni, rompe il tradizionale silenzio perché quello che ha sentito e letto in questi giorni sulle sue dimissioni meritano chiarimenti. E lo fa in una intervista con il Corriere della Sera. "Una cosa ci tengo a dirla ed è l'unico motivo che mi fa rompere il riserbo che mi sono imposta in tutti questi mesi: non vado via sbattendo la porta. Il tritacarne in cui sono finita in questi giorni mi impone di chiarire quanto è successo e soprattutto di sgomberare il campo da illazioni che fanno male non tanto a me quanto al Paese, soprattutto in un momento così delicato". (Italia Oggi)
Se ne è parlato anche su altre testate
Fonti vicine al Il Giornale d’Italia infatti confermano che ci sarebbe lui in pole position per la nomina, che potrebbe avvenire già domani 9 gennaio pomeriggio durante il primo Consiglio dei ministri dell’anno. (Il Giornale d'Italia)
Le sorprese, soprattutto in settore delicato come quello dei servizi, sono sempre possibili. Ma dalle parti di Palazzo Chigi nessuno ha alcuna voglia di altri «fuochi d’artificio» dopo quelli che si sono accesi nelle ultime settimane. (Corriere Roma)
La direttrice dimissionaria: rischiavo di tornare sulla graticola, ma io sono un funzionario dello Stato (Open)
Per il suo posto, dopo le indiscrezioni che fino a ieri davano in pole il generale Francesco Paolo Figliuolo, salgono ora le quotazioni per Vittorio Rizzi, vicedirettore dell’Aisi, già vice capo vicario della Polizia. (ilmessaggero.it)
La nomina del direttore generale dei Servizi segreti spetta alla premier Giorgia Meloni, dopo aver acquisito il parere del Cisr: si tratta quindi di un incarico che sul piano formale non richiede il via libera del Consiglio dei ministri, convocato per giovedì alle ore 18 dopo la lunga conferenza stampa di inizio anno della premier. (Adnkronos)