Elezioni 25 settembre: niente uninominale a Trento per De Bertoldi

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la VOCE del TRENTINO INTERNO

Pubblicità. Pubblicità. . Nuovo colpo di scena sulle candidature del centro destra in Trentino.

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Andrea De Bertoldi, senatore uscente, non candiderà nell’uninominale nel collegio di Trento.

Al suo posto sul collegio uninominale di Trento per il Senato, il più combattuto della regione, il candidato sarà Martina Loss, parlamentare uscente della Lega che si troverà di fronte Pietro Patton. (la VOCE del TRENTINO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Uno degli schemi emersi per il Trentino Alto Adige, in vista delle prossime elezioni politiche, prevede una triangolazione tra il partito guidato da Enrico Letta e il Terzo Polo di Carlo Calenda e Matteo Renzi. (ilGiornale.it)

Come anticipato Futura si è smarcata e non inserirà il proprio simbolo. I simboli inseriti nell’alleanza sui collegi uninominali del Senato della Repubblica in Trentino saranno: Partito Democratico e Partito socialista italiano, Campobase, Verdi e Sinistra Italiana, Italia Viva Trentino e Trentino in Azione. (la VOCE del TRENTINO)

Sulla candidatura del vicepresidente della Provincia è in corso un dialogo, perché la Giunta provinciale è impegnata su tante tematiche che riguardano il nostro percorso amministrativo". "Il fatto che un movimento civico della nostra coalizione stia dialogando con movimenti autonomisti come Patt-Svp lo guardiamo con interesse. (Trentino)

Tutti i temi affrontati si sono dimostrati di grande interesse e sono stati numerosissimi i rappresentanti istituzionali che hanno accolto l’invito degli organizzatori e della madrina di casa l’Assessore Avv. (Frosinone News)

Per quanto riguarda la lega si va verso la riconferma delle parlamentari. TRENTO. Per la Lega si va verso la conferma di Cattoi, Loss e Testor. Nelle ultime ore ha preso quota la candidatura del vicepresidente nel collegio di Rovereto, l'obiettivo è evidentemente quello di drenare dei voti alla coalizione di centro sinistra. (il Dolomiti)

Un segnale politico positivo, in questa vicenda politica complicata, arriva dal Trentino e mi pare utile richiamarlo. Nei tre collegi senatoriali trentini si è sottoscritto un accordo tra Campobase (la formazione territoriale di ispirazione popolare e riformista), PD, Socialisti, Più Europa, Verdi/Sinistra Italiana, Italia Viva e Azione. (Il Domani d'Italia)