Licia Pinelli e gli sconfitti
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Ci sono persone che parlano, parlano, parlano e non dicono nulla. Ci sono persone che distillano parole e dicono molto. Licia Rognini vedova Pinelli faceva parte della seconda categoria. Partiamo quasi dalla fine: nel 2009 il Presidente Napolitano la invita al Quirinale per la cerimonia in ricordo delle vittime delle stragi. Un momento storico che non vuole imporre una storia condivisa – termine insulso – ma risarcire una vittima, anzi “una doppia vittima”, disse il Presidente, perché Pinelli fu prima denigrato e poi pagò con la vita. (articolo21)
Su altre fonti
Ricordiamo la sua vita trascorsa a lottare per un mondo più gusto, a cercare senza sosta la verità per suo marito Giuseppe, uomo libero e vittima, come tanti altri, della strategia della tensione che i neofascisti e le forze atlantiche avevano adottato per fermare i movimenti operai e le rivolte studentesche. (Contropiano)
Licia Pinelli resta sola con le figlie Claudia e Silvia. Una vita alla ricerca della verità, lottando per difendere la memoria dell'uomo che amava. (TGR Lombardia)
Chiamato in questura a Milano dopo la strage, morì a 41 anni nella notte tra il 15 e il 16 dicembre 1969, precipitando da una finestra, in via Fatebenefratelli. Giorgio Napolitano da presidente della Repubblica definì il ferroviere anarchico Giuseppe «Pino» Pinelli la 18esima vittima di quell'attentato. (Vanity Fair Italia)
Una donna che ha speso la metà della sua vita per difendere la memoria del marito”. “Aveva espresso il desiderio di morire nella sua casa – spiega – e noi lo abbiamo rispettato, standole vicino fino all’ultimo. (IL GIORNO)
Quello che è successo a suo marito Giuseppe Pinelli la notte tra il 15 e il 16 dicembre del 1969 nella questura di Milano, almeno per lei, non è mai stato un mistero. Licia Rognini la verità l’ha sempre saputa e non l’ha mai dimenticata fino a ieri mattina, quando è morta a Milano all’età di 96 anni. (il manifesto)
Alcune ore dopo si era rivolta a un funzionario di polizia per sapere perché non l’avessero avvertita e a informarla fossero stati due giornalisti, la risposta la lasciò incredula: «Non avevamo tempo». (ilmessaggero.it)