Incendio Milano, a fuoco un parcheggio sotterraneo: colonna di fumo in Duomo, le fiamme divampate da una griglia. Cosa è successo
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Un incendio è divampato pochi minuti fa in un parcheggio sotterraneo di corso Vittorio Emanuele, nel pieno centro di Milano. Da quanto si apprende, alcune auto avrebbero preso fuoco. Una densa colonna di fumo è ben visibile su piazza Duomo. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Il Messaggero (@ilmessaggero.it) (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
Un incendio è divampato poco dopo le 15 di oggi nelle cantine di un palazzo di corso Vittorio Emanuele, poi evacuato. Il rogo, stando alle prime informazioni, non sarebbe partito da auto in sosta in un parcheggio sotterraneo - come precedentemente riferito - ma da cavi elettrici posti sotto un'intercapedine. (La Repubblica)
Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco del comando provinciale di Milano con otto squadre. I pompieri stanno cercando di domare le fiamme. (MilanoToday.it)
Un'alta colonna di fumo si alza alle spalle del Duomo di Milano, ripresa nelle foto ricordo dei turisti e immortalata da residenti che si chiedono cosa possa essere accaduto nel cuore del capoluogo lombardo. (il Giornale)
Allarme per un incendio scoppiato venerdì pomeriggio a Milano in corso Vittorio Emanuele II all'angolo con via Beccaria. Sul posto otto squadre dei vigili del fuoco per domare le fiamme. (Corriere Milano)
Le fiamme partono da un locale sotterraneo (e non da un parcheggio come si pensava in un primo tempo) di uno dei tanti negozi del corso. L'alta colonna di fumo nero, densissima e minacciosa, ha creato l'allarme che un fatto simile può comprensibilmente rappresentare nel cuore di una città come Milano, a quell'ora caratterizzata dal tipico viavai del centro. (il Giornale)
Incendio in corso Vittorio Emanuele a Milano, una alta colonna di fumo sta invadendo il centro della città. le fiamme sono partite da un locale sotterraneo (e non da un parcheggio come detto inizialmente) di uno dei tanti negozi del corso, all’altezza di via Agnello. (La Repubblica)