Oggi in borsa di martedì 15 ottobre 2024

Oggi in borsa di martedì 15 ottobre 2024
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Websim ECONOMIA

L'olandese ASML, uno dei leader mondiali della progettazione e realizzazione dei macchinari per creare chip, ha rivisto al ribasso le previsioni sul 2025. Petrolio WTI -5%. Spread a 124 punti base La borsa di Milano si avvia a chiudere quasi invariata, a zavorrarla sono soprattutto le società dell'industria petrolifera, del lusso e dell'alta tecnologia. L'olandese ASML , uno dei leader mondiali della progettazione e realizzazione dei macchinari per creare chip, ha rivisto al ribasso le previsioni sul 2025. (Websim)

La notizia riportata su altri giornali

Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Aggiornamento ore 15:50 (LA STAMPA Finanza)

In particolare i pm di piazzale Clodio affermano che un militare della Marina in concorso con il legale rappresentante di Olidata e Stroppa "compiva atti contrari ai suoi doveri d'ufficio rivelando illegittimamente a Stroppa notizie di ufficio destinate a rimanere segrete". (Tuttosport)

"Comprendendo il rilevante interesse pubblico suscitato da questa vicenda, riteniamo doveroso restituirla alla sua reale dimensione. Possiamo escludere che sia stata compiuta una attività di dossieraggio (di qualsiasi dimensione e natura) o, comunque, che vi sia stata cessione di dati a terzi". (Tuttosport)

1 minuto in Borsa 15 ottobre 2024

Francoforte segna un -0,11% con il Dax a 19.486 punti. Le Borse europee chiudono in negativo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Doppio uppercut della Cina: il Brent scende ai minimi di ottobre e affossa i titoli petroliferi e rotola il lusso. Borse miste ma meglio in Europa che in America. Dopo il forte rialzo di ieri Nvidia perde circa il 4% (FIRSTonline)

materie prime La Borsa di Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, che si muovono sulla parità, senza una spinta definita.Risultato positivo a Piazza Affari per il settore(+1,09%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nel comparto(-2,29%). (LA STAMPA Finanza)