ENI conquista l’Africa: aumenta la produzione e pubblica il nuovo piano investimenti

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Dopo la pubblicazione dei dati preliminari nello scorso 27 febbraio, ENI ha comunicato i risultati definitivi del 2024. La società petrolifera ha concluso l’anno con un calo del 5% dei ricavi, a quota 88,8 miliardi di euro (rispetto ai 93,72 miliardi del 2023). C’è stato, però, un aumento dell’8% della produzione di idrocarburi. L’utile operativo adjusted 2024 è stato di 10,35 miliari di euro e ha registrato una riduzione del 25% rispetto ai 13,81 miliardi dell’anno precedente. (Proiezioni di Borsa)

La notizia riportata su altri media

L’incidente ha causato cinque morti e il ferimento di 28 persone, alcune delle quali hanno riportato lesioni gravissime. La Procura di Prato ha emesso avvisi di garanzia nei confronti di Eni Spa e di nove persone, tra cui sette dirigenti di Eni e due della società appaltatrice Sergen Srl, per la tragica esplosione avvenuta il 9 dicembre 2024 presso il deposito di idrocarburi Eni di Calenzano (Firenze). (Tiscali Notizie)

Schede tecniche che secondo gli inquirenti sarebbero state appositamente create nel tentativo di depistare le indagini. Quando gli investigatori sono entrati negli uffici Eni per l’ultima perquisizione a inizio febbraio hanno trovato una cartella datata 31 gennaio. (La Repubblica Firenze.it)

Lo ha reso noto il procuratore Luca Tescaroli che ha anche deciso che si svolga un incidente probatorio alla luce dei risultati investigativi fin qui raccolti sulle esplosioni. (notiziediprato.it)

Lo ha reso noto il procuratore di Prati Luca Tescaroli, che ha definito le quattro esplosioni un "evento prevedibile e evitabile". (Today.it)

– Se quelle pompe di carico delle autobotti al deposito Eni di Calenzano “fossero rimaste chiuse come dovevano dalle ore 09 alle ore 15 sarebbero andati persi circa 255.000 euro di guadagni”. È quanto ha evidenziato il procuratore Luca Tescaroli durante la conferenza stampa sugli esiti dell'indagine per il disastro avvenuto lo scorso 9 dicembre. (LA NAZIONE)

Le cause dell’esplosione Gli indagati "Incidente prevedibile ed evitabile” Eni: “Massima collaborazione alle indagini” Nell'esplosione morirono 5 persone, altre due rimasero ferite gravemente. Lo ha reso noto questa mattina il procuratore capo di Prato Luca Tescaroli durante una conferenza stampa sugli esiti dell'indagine per il disastro avvenuto al deposito Eni di via Erbosa a Calenzano (Firenze) lo scorso 9 dicembre. (LA NAZIONE)