Giulia Cecchettin, le amiche: «Filippo Turetta era geloso, lei non poteva stare con la mamma malata»

Giulia Cecchettin, le amiche: «Filippo Turetta era geloso, lei non poteva stare con la mamma malata»
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Giulia Cecchettin «è legata a Filippo Turetta da un doppio filo» che si concretizza nelle stesse parole della ventiduenne di Vigonovo alle amiche: «vorrei sparire dalla sua vita, ma mi sento in colpa e non so come fare». La vittima «non riesce a sottrarsi alle pressanti richieste» di chi affonderà per 75 volte il coltello contro di lei. È uno dei passaggi della requisitoria del pm di Venezia Andrea Petroni che ha chiesto l’ergastolo il killer. (leggo.it)

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La massima pena è stata chiesta oggi, 25 novembre, dal pm di Venezia Andrea Petroni al termine della requisitoria davanti alla Corte d'Assise. Condannare all'ergastolo Filippo Turetta, lo studente universitario che ha confessato di avere ucciso l'ex fidanzata Giulia Cecchettin. (Today.it)

Il pm ha ripercorso il giorno dell'omicidio della giovane, parlando anche della fuga di Turetta dopo l'uccisione. Chiesto l'ergastolo per Filippo Turetta, reo confesso dell'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin a novembre dello scorso anno. (Liberoquotidiano.it)

In un intervento di due ore e mezzo, Petroni ha ricostruito la cronologia dei fatti, respingendo le possibili difese dell'imputato. Il PM Andrea Petroni ha chiesto l'ergastolo per Filippo Turetta, accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin, durante la requisitoria del processo davanti alla Corte d'Assise di Venezia (Tiscali Notizie)

La nonna di Giulia Cecchettin: «E’ meglio che Gino non sia stato in aula, si è risparmiato questo incubo»

Davanti alla corte d'Assise di Venezia la requisitoria della procura per l'assassinio della ragazza uccisa con 75 coltellate, nel novembre 2023. In aula letti i messaggi mandati dall'imputato alla vittima: "Smettila di pensare alla tua inutile carriera. (Il Fatto Quotidiano)

Il pm Andrea Petroni ha appena formulato la richiesta della pena dell'ergastolo, lo ha fatto dopo una requisitoria durata due ore e mezza: ricostruzione del delitto e della morsa di controllo e di orrore che lo ha preceduto. (Il Mattino di Padova)