Bocciato al test di Medicina, poi la laurea in Romania. La verità sul medico indagato per la morte Margaret
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Marco Antonio Procopio, il medico indagato per la morte di Margaret Spada, non superò il test di ammissione alla facoltà di medicina dell'università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, uno dei più prestigiosi atenei della Capitale. Un dettaglio tutt'altro che trascurabile alla luce dell'inchiesta aperta dalla procura di Roma per fare luce sul decesso della 22enne siracusana, vittima di un malore fatale in seguito alla somministrazione di un anestetico locale per un intervento di rinoplastica (il Giornale)
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Pitanguy. Nella sua esperienza cosa è cambiato nei pazienti che si rivolgono a lei? E quali sono gli interventi più richiesti? I funerali di Margaret Spada a Lentini, Siracusa (Ansa)ANSA “Purtroppo è cambiato tanto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Bocciato in Italia, prima della laurea in Romania. Marco Antonio Procopio, il medico finito assieme al padre Marco al centro dell'indagine della Procura di Roma sulla morte di Margaret Spada, prima di ottenere un titolo di studi abilitativo in Romania aveva tentato di iscriversi all'università Cattolica del Sacro Cuore di Roma dell'Agostino Gemelli, ma senza successo. (Corriere Roma)
Potrebbe essere stata un’overdose di anestetico a uccidere Margaret Spada, la 22enne di Lentini – in provincia di Siracusa – che il 7 novembre è morta pare per complicazioni legate a un intervento di rinoplastica (MeridioNews - Edizione Sicilia)
Continuano le indagini sul caso di Margaret Spada, la 22enne morta a Roma durante un intervento di rinoplastica. I carabinieri del Nas, su delega della procura di Roma, sono andati oggi, 18 novembre, negli uffici della Regione Lazio per acquisire carte e documenti relativi allo studio medico di viale Cesare Pavese, dove lo scorso 4 novembre si era recata la ragazza per sottoporsi a un intervento di rinoplastica parziale durante il quale è stata colta da malore ed è morta alcuni giorni dopo. (Adnkronos)
Dalla relazione dei medici della Asl sembra emergere che la giovane non fu subito rianimata con una manovra tempestiva nello studio medico in cui si era sottoposta all'intervento: "L'edema cerebrale e l'esame neurologico" della 22enne risultano infatti "incompatibili con una corretta e pronta rianimazione cardiopolmonare prima dell'intervento del 118". (upday IT)
Presenti i sindaci di Lentini, Carlentini e Priolo, assessori, consiglieri, Carabinieri, Polizia di Stato e locale e Anps ma anche studenti e preside del liceo classico in cui Margaret si era diplomata, i colleghi di lavoro della giovane e i rappresentanti della società Leonzio 1909, che hanno poggiato una maglia bianco nera sulla bara bianca. (Siracusa News)