La Cop29 in frenata sulla transizione verde. E intanto la Cina innova (e inquina)

La Cop29 in frenata sulla transizione verde. E intanto la Cina innova (e inquina)
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Corriere della Sera ESTERI

Nel discorso di apertura riservato alla nazione ospitante, il presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, ha prima respinto l’etichetta di “petro-Stato” e poi ha definito i combustibili fossili «un regalo di Dio», come il vento e l’erba, doni di cui è insensato vergognarsi. «Se li mettiamo sul mercato è perché il mercato ne ha bisogno».Nel frattempo, il 47° presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha preparato le carte per far uscire la “sua” America dall’Accordo di Parigi, cioè dalla più impegnativa strategia di contrasto al surriscaldamento. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

La Conferenza Onu sul clima in Azerbaijan slitta di un giorno. La chiusura prevista per venerdì 22 novembre è stata spostata a sabato 23. (Il Sole 24 ORE)

È una partita a scacchi quella che si sta giocando a Baku, dove la 29ª Conferenza delle Parti (COP29) si avvia al suo cruciale rush finale. I negoziati, entrati nella loro fase più delicata, vedono i principali attori internazionali muovere le pedine su una scacchiera di interessi divergenti, con al centro la questione della finanza climatica. (Secolo d'Italia)

A ormai meno di due giorni di lavoro dalla prevista fine del summit. E’ l’inizio dell’articolo di Andrea Barolini, direttore di Valori. (la Repubblica)

Cop29, nuova bozza: dai Paesi sviluppati 250 miliardi ai più poveri

Prima è stata convocata per le 22 di ieri sera. (Il Fatto Quotidiano)

Un mini-accordo oggi sembra possibile, seppure non ancora scontato, sul nuovo fondo di aiuti climatici ai paesi in via di sviluppo rispetto alla dote precedente (che ammontava a 100 miliardi di dollari l'anno partendo nel 2025 ), con i Paesi industrializzati nel ruolo di leader nella mobilitazione. (ilmessaggero.it)

Il testo fa riferimento ai 1300 miliardi di dollari richiesti dai Paesi in via di sviluppo per affrontare la crisi climatica. Ma è una cifra che dovrebbe arrivare da tutti gli attori. La cifra più importante si ferma a 250 miliardi, considerata troppo bassa. (Sky Tg24 )