Ecco qui la nuova Porsche 911 Carrera S
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Porsche ha presentato la nuova 911 Carrera S, disponibile nelle versioni Coupé e Cabriolet. La sportiva tedesca, già ordinabile a partire da 159.447 euro, si rinnova con un motore più potente, dotazioni ampliate e un design ispirato ai modelli Turbo della generazione precedente. Il cuore della nuova 911 Carrera S è l'aggiornato motore boxer sei cilindri biturbo da 3 litri, ora capace di erogare 480 CV e 530 Nm di coppia, con un incremento di 30 CV rispetto al modello precedente. (Tom's Hardware Italia)
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Questo propulsore è stato oggetto di un’importante revisione, con l’obiettivo di aumentarne la potenza e ridurre le emissioni. Il nuovo modello si posiziona tra la 911 Carrera e la 911 Carrera GTS, offrendo un mix di potenza e dotazioni che lo rendono un’opzione interessante per gli appassionati del marchio. (QN Motori)
MOTORE BOXER E SOLO CAMBIO PDK Il cuore pulsante della sportiva è un motore boxer a sei cilindri biturbo da 3.0 litri (non elettrificato) in grado di erogare 353 kW (480 CV), con 530 Nm di coppia. (HDmotori)
Il rinnovamento del mito continua e in apertura di 2025 concede una profonda evoluzione del concetto Porsche 911 Carrera S. Il gradino mediano tra la Carrera d'ingresso e la GTS realizza un bel balzo in avanti per contenuti e valori espressi dal motore boxer (Auto.it)
Rispetto alla precedente, la nuova 911 Carrera S promette prestazioni più dinamiche, grazie al propulsore più potente, inoltre può contare su un equipaggiamento di serie più ricco che comprende il sistema Porsche Torque Vectoring Plus (PTV+), non disponibile sulla Carrera “base”, a cui si aggiunge un’ampia scelta di opzioni per la personalizzazione. (Red-Live)
Il modello, in versione Coupé e Cabriolet, punta a chiudere il divario tra la 911 Carrera e la 911 Carrera Gts-Hybrid con prestazioni che superano quelle della Gts della generazione precedente grazie a una versione aggiornata del boxer sei cilindri biturbo da 3.0 litri. (La Gazzetta dello Sport)
L’incremento della potenza (30 CV in più rispetto al modello pre-restyling) scaricata dalle ruote posteriori attraverso il cambio a doppia frizione a 8 rapporti è stato possibile grazie all’installazione di nuovi turbo e all’ottimizzazione del raffreddamento dell’aria di sovralimentazione. (AlVolante)
