Perché Christopher Reeve è l'unico, vero Superman

Perché Christopher Reeve è l'unico, vero Superman
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Era il 1978. Le luci si abbassano, il suono maestoso della colonna sonora di John Williams riempie la sala, e in un attimo ci troviamo trasportati in un mondo diverso, dove le città sono imponenti, i criminali audaci, e un uomo può volare. Ma non un uomo qualsiasi: Christopher Reeve, l’eroe con la “S” sul petto e uno sguardo profondo familiare. Da quel momento, Superman ha avuto un solo volto, un solo sorriso. (Taxidrivers.it)

Su altre fonti

LA SCUOLA DI DOCUMENTARIO DI SENTIERI SELVAGGI Poco prima della fine di Super/Man: the Christopher Reeve Story, in uno spezzone inserito durante uno dei tanti – e per certi versi, quasi insopportabili per qualità e quantità lacrimosa – apici emozionali del documentario, tocca alla comune amica Glenn Close esplicitare la terribile sensazione che serpeggiava fin lì anche nello spettatore più anaffettivo: “Sono sicura che se Christopher fosse vivo oggi, anche Robin Williams lo sarebbe“. (Sentieri Selvaggi)

Il giorno dopo L'America era in lacrime. Il 10 ottobre 2004, esattamente vent'anni fa, si spegneva Christopher Reeve. (Esquire Italia)

Vera, toccante, straziante - di Super/Man, il documentario di Ian Bonhôte e Peter Ettedgui, al cinema da oggi (l’evento è organizzato da Alice nella Città con l’assessorato ai grandi eventi di Roma), ci sono almeno tre eroi - e nessuno dei tre indossa un costume della Marvel. (ilmessaggero.it)

Super/Man - The Christopher Reeve Story, recensione: un documentario che evoca l’eroe ma racconta l’uomo

Così il figlio di Christopher Reeve, Matthew, nell’intervista all’Adnkronos in occasione della presentazione a Roma del documentario ‘Super/Man: The Christopher Reeve Story’, che arriva oggi nelle sale con Warner Bros. (Adnkronos)

Che a 26 anni nel 1978 è diventato il primo vero e proprio supereroe cinematografico, il primo attore a volare in un film che viene considerato ancora oggi il capostipite di tutti i cinecomic dei successivi cinquant’anni. (la Repubblica)

Scossi, emozionati, travolti. Solo così riusciamo a definire le sensazioni che abbiamo provato alla fine della visione di Super/Man - The Christopher Reeve Story, il documentario diretto da Ian Bonhôte e Peter Ettedgui che racconta la storia personale, e di riflesso professionale, dell'amato interprete del Superman di Richard Donner. (Movieplayer)