Corruzione all’Europarlamento, arrestata la segretaria di Martusciello

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INTERNO

Il terremoto che sta scuotendo il Parlamento europeo non accenna a placarsi. Dopo i recenti arresti di lobbisti accusati di corruzione a favore di Huawei, tocca ora a Lucia Simeone, detta Luciana, storica assistente e capo dell’ufficio dell’europarlamentare di Forza Italia Fulvio Martusciello, finire in manette. La Simeone, rintracciata dalla Polizia di Stato nel Casertano, è stata arrestata su mandato delle autorità giudiziarie belghe e condotta nel carcere napoletano di Secondigliano, dove risponde di associazione a delinquere, riciclaggio e corruzione.

La vicenda, che ha già portato all’arresto di almeno 15 ex e attuali europarlamentari, si inserisce in un’inchiesta più ampia che coinvolge presunti illeciti legati al colosso cinese delle telecomunicazioni Huawei. Tra i lobbisti arrestati figura anche l’italo-belga Valerio Ottati, ritenuto uno degli artefici di un giro di tangenti, regali e rimborsi finalizzati a favorire gli interessi della multinazionale. La Simeone, che lavora da anni al fianco di Martusciello, sarebbe coinvolta in questa rete di corruzione, sebbene il parlamentare non risulti al momento indagato.

Le accuse rivolte alla segretaria, che è stata rintracciata in un bed and breakfast prima di essere trasferita in carcere, sono gravissime e includono non solo la corruzione, ma anche il riciclaggio e l’associazione a delinquere. Le indagini, coordinate dalla procura europea di Bruxelles, stanno portando alla luce un sistema di pressioni e favori che sembra aver coinvolto diversi attori del panorama politico e lobbistico europeo.

La notizia dell’arresto, confermata da fonti interne a Forza Italia, dal Parlamento europeo e dalle forze dell’ordine, ha gettato ulteriore ombra su un’istituzione già sotto pressione per gli scandali degli ultimi mesi. Martusciello, che non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche, si trova ora al centro di un caso che rischia di avere ripercussioni non solo sulla sua carriera politica, ma anche sull’immagine del partito che rappresenta.