Bocciata vignetta su Bezos e Trump, si dimette disegnatrice WP
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Nuova bufera sul prestigioso Washington Post, dopo che il proprietario Jeff Bezos ha stoppato prima delle elezioni l'endorsement del quotidiano a Kamala Harris, facendo perdere 250 mila abbonati. Ann Telnaes, storica vignettista della testata e vincitrice del premio Pulitzer, si è dimessa dopo che il giornale si è rifiutato di pubblicare una vignetta satirica che colpiva anche lo stesso Bezos, raffigurato insieme ad altri magnati inginocchiati mentre danno sacchi di denaro a una statua del presidente eletto Donald Trump (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri giornali
Ann Telnaes ha voluto raffigurare i nemici un tempo giurati del tycoon che hanno cambiato diametralmente atteggiamento. La vignettista del Washington Post realizza un disegno satirico sull'editore del quotidiano, Jeff Bezos, e si dimette perché la vignetta non viene pubblicata. (La Stampa)
«Beh, era una vignetta nella quale l'autrice dava del servo all'editore del suo giornale. Il Washington Post ha censurato una vignetta dell'autrice satirica Ann Telnaes. La vignetta mostrava Bezos, editore del giornale, insieme ad altri miliardari ex democratici, prostrati ai piedi di Trump al quale portavano sacchi di dollari. (il Giornale)
Dopo l’addio della vignettista Premio Pulitzer Ann Telnaes – dopo che la scorsa settimana il quotidiano aveva censurato un disegno satirico in cui era coinvolto, assieme ad altri tycoon, il proprietario Jeff Bezos inginocchiato sotto una statua di Donald Trump – hanno dato l’addio al Washington Post la capo dell’ufficio di Washington Ann Caldwell, passata alla rivista Puck, mentre il Wall Street Journal ha confermato l’assunzione di Josh Dawsey che per otto anni, dal 2017, aveva coperto sia l’amministrazione Trump che il ritorno del tycoon alla politica dopo la batosta elettorale del 2020. (Il Fatto Quotidiano)
Ann Telnaes ha pubblicato un messaggio venerdì sulla piattaforma online Substack dicendo di aver disegnato una vignetta che mostrava un gruppo di dir… (L'HuffPost)
“Lavoro per il Washington Post dal 2008 come vignettista editoriale. Ho ricevuto feedback e conversazioni produttive e alcune divergenze, ma in tutto questo tempo non ho mai visto una vignetta eliminata a causa di chi o cosa ho scelto di indirizzare la mia penna. (Il Fatto Quotidiano)
La vignettista del Washington Post Ann Telnaes si è dimessa dopo che il giornale non ha voluto pubblicare una striscia in cui il proprietario della storica testata americana, Jeff Bezos, veniva rappresentato, insieme ad altri magnati dei media e del Big Tech, inginocchiato davanti a Donald Trump (la Repubblica)