UNIMPRESA * BCE: «TASSI SU PRESTITI AZIENDE AL 4,85%, IL TRIPLO RISPETTO AL 2021»

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agenzia giornalistica opinione ECONOMIA

Venerdì 13 dicembre 2024 (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – /// Gli interessi sul credito alle imprese sono ancora il triplo rispetto a tre anni fa. Nel dicembre 2021, il tasso medio si attestava a un contenuto 1,36%, segnale di condizioni favorevoli per i prestiti alle aziende. Tuttavia, con l’inizio della stretta monetaria da parte della Banca centrale europea, il costo del denaro è rapidamente aumentato, raggiungendo il picco massimo del 5,45% a maggio 2024. (agenzia giornalistica opinione)

Su altri giornali

Qualcuno già sperava da subito in un taglio di mezzo punto, quando invece la sforbiciata è stata dello 0,25. Non una colomba, ma di certo Christine Lagarde nell’ultimo appuntamento con i mercati ha strizzato l’occhio a chi la vorrebbe meno severa sul taglio dei tassi. (la Repubblica)

Come era nelle previsioni della stragrande maggioranza degli operatori, la Banca centrale di Francoforte ha deciso di ridurre il costo del denaro in area euro portando il tasso sui depositi dal 3,25% al 3%. (Corriere della Sera)

/12/2024 22:00:00 (Tp24)

Immobiliare: settimana debole in Borsa nonostante taglio BCE

Archiviata l’ultima riunione Bce del 2024, che ha portato con sé il quarto taglio dei tassi da 25 punti base, i mercati si interrogano già sulle prossime mosse dell’istituto nel 2025. Tuttavia, le indiscrezioni circolate nelle ultime ore e le prime dichiarazioni dei funzionari, in particolare del francese Villeroy, forniscono qualche rassicurazione sui prossimi tagli, rispetto alla cautela manifestata dalla presidente. (Finanzaonline)

La Bce non fa sorprese. Si tratta di una misura attesa dal mercato anche alla luce del buon andamento dell’inflazione in area euro, che a novembre, secondo le stime di Eurostat dovrebbe attestarsi al 2,3%, in lieve aumento rispetto al 2% di ottobre ma sostanzialmente in linea con le aspettative. (Corriere della Sera)

Seduta debole per il settore immobiliare europeo in Borsa, nonostante il taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Banca centrale europea (BCE), anche perché la quarta sforbiciata dell'anno era ampiamente attesa. (QuiFinanza)