Spagna 1982, Germania 2006 e non solo: quando l'Italia si è giocata tutto all'ultimo turno
Arrivare all'ultima giornata con la qualificazione in bilico è quasi una costante per gli azzurri: a volte è andata bene, altre volte no. Tutto è nelle mani dell'Italia. I calcoli sono presto fatti: se lunedì gli azzurri battono la Croazia o si portano a casa un pareggio, sono certi di andare agli ottavi di finale. E pure una sconfitta potrebbe mandarci avanti come una delle migliori terze. La sostanza, però, è ancor più facile da intuire: sarà una notte per cuori forti. (Goal Italia)
La notizia riportata su altri giornali
Il ct Luciano Spalletti è ovviamente felice per il passaggio del turno della sua Italia, ma ai microfoni di Sky Sport non le manda a dire ed esprime tutto il suo disappunto per l'atteggiamento della sua squadra, soprattutto nel primo tempo: "Quando le partite si decidono così alla fine diventa tutto più emozionante, perché oramai nessuno ci crede ma i calciatori continuano a funzionare, a mantenere la testa lucida e a rischiare poco. (Voce Giallo Rossa)
Tra telecronisti che s'affogano e i gol di Zaccagni "alla Del Piero" va aggiornato il conto alla rovescia delle emozioni. Spalletti nella scia di Sacchi a Usa 94 Nazionale da infarto, sono le notti magiche di Italia 90+recupero (Dire)
Notte prima degli esami: è uscito il tema sull’Italia… Notte prima degli esami. La Nazionale italiana di calcio agli Europei di Germania 2024 si è comportata in maniera contraddittoria. Vittoria alla prima partita, sconfitta alla seconda, il commissario tecnico Luciano Spalletti tra critiche per la sua gestione e una classe di calciatori forse non particolarmente eccelsa. (Bloooog!)
MIRACOLO TAMARRO. Mattia Zaccagni è uno dei giocatori più tamarri della Nazionale, e non solo per il corpo imbrattato dai tatuaggi. Luciano Spalletti lo manda in campo all’81’, al posto di Matteo Darmian che lì a sinistra, nella mezzora dell’assedio azzurro, non è mai stato capace di mettere una palla decente nell’area croata. (IlNapolista)
Un’Italia che resiste all’invasione straniera che nel calcio non si ferma e che anzi viene alimentata da nuove norme. Un’Italia che resiste nonostante si possano importante stranieri ma non far diventare italiani quelli che in Italia già ci sono, ci vivono e, magari, ci giocano pure a pallone (oltre che gareggiare bene nell’atletica). (Tuttosport)
"Le preoccupazioni fanno parte di questo lavoro. Luciano Spalletti, ct della Nazionale italiana, in conferenza stampa post-partita con la Croazia ha risposto in maniera dura ad alcune domande (Tutto Napoli)
