Tragico lancio in montagna: morto base jumper di 36 anni

Tragico lancio in montagna: morto base jumper di 36 anni
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Today.it INTERNO

Tragedia in Val Badia. Un base jumper di 36 anni ha perso la vita dopo po un lancio avvenuto dal Piz da Lech, una via ferrata di media difficoltà che si trova nelle Dolomiti sul Gruppo del Sella, sulle montagne dell'Alto Adige. La vittima è un 36enne lombardo, deceduto a causa delle gravi ferite riportate nell'impatto con le rocce: la dinamica dell'incidente è ancora da chiarire. Inutili i soccorsi, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nonostante la dinamica dell’incidente sia ancora sotto indagine, ciò che è noto è che il 36enne era in compagnia di altri cinque base jumper del posto, tutti esperti di questa disciplina adrenalinica. Secondo quanto ricostruito finora, l’uomo si è lanciato intorno a mezzogiorno dal Piz da Lech, una vetta situata in Val Badia, ma qualcosa è andato terribilmente storto durante la discesa. (Open)

MeteoWeb Il corpo è stato avvistato in un canalone ghiacciato a 2.400 metri di quota, una zona impervia e priva di sentieri. Difficile il recupero da parte dei soccorritori che hanno lavorato per diverso tempo per poi consentire all’elicottero di trasportare il 36enne a valle. (MeteoWeb)

Maddalena Corvaglia provoca ironia e sdegno sui social con il suo ultimo video. (La Stampa)

Val Badia, si lancia dal Piz da Lech: il base jumper Raian Kamel muore a 36 anni

L'uomo si era incontrato con altri cinque jumper sul posto. Non c'è stato nulla da fare per un base jumper di 36 anni di Brescia che questa mattina con la sua tuta alare si è lanciato dal Piz da Lech in Val Badia, una delle mete preferite dai base jumper. (leggo.it)

Leggi tutta la notizia Un base jumper lombardo di 36 anni è morto in Alto Adige. (Virgilio)

Le sue immagini sono mozzafiato, testimonianze di imprese ai limiti. Raian Kamel, film-maker amante di esperienze adrenaliniche, oggi è morto sul colpo realizzando una di questi filmati ai limiti. (La Stampa)