Cosa può succedere se domani Maduro perde le elezioni in Venezuela

Cosa può succedere se domani Maduro perde le elezioni in Venezuela
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Domani si vota in Venezuela e l’opposizione al regime chavista potrebbe vincere perché, come ha spiegato la sua leader più conosciuta, Maria Corina Machado, «c’è un’energia senza precedenti per il cambiamento. È una lotta esistenziale e spirituale. Per molti venezuelani è l’ultima occasione per non lasciare emigrare altri figli. C’è un desiderio di unione della famiglia e di vita dignitosa molto forte». (Tempi.it)

Ne parlano anche altri media

In risposta alle accuse lanciate dal presidente venezuelano, Nicolas Maduro, contro il sistema elettorale brasiliano, il Supremo tribunale elettorale del Brasile (Tse) ha cancellato l'invio della missione di osservatori che avrebbe seguito le elezioni presidenziali del 28 luglio. (Il Messaggero Veneto)

Dal voto emergerà il trionfo della stabilità e della pace, di un modello di pace. La battaglia del Venezuela è la battaglia di Nuestra America, della sovranità, della dignità del popolo, il trionfo di un modello alternativo “. (Contropiano)

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Maduro minaccia la guerra civile se non verrà rieletto

Il Venezuela che uscirà dalle elezioni di domani non sarà comunque un paese pacificato. Se dovesse vincere la destra radicale, la deriva ultraliberista che ne seguirebbe aprirebbe infatti una stagione di grande instabilità. (il manifesto)

Settantatré anni, quattro nipoti e una passione per i pappagalli guacamaya: è questo il ritratto di Edmundo González Urrutia, l'uomo che vuole sfidare il sistema e diventare il prossimo presidente del Venezuela (il Giornale)

A pochi giorni dalle elezioni presidenziali del 28 luglio, il Venezuela è travolto da tensioni politiche e censure mediatiche. Se non volete che il Venezuela cada in una guerra civile fratricida, garantiamo il più grande successo nella storia elettorale del nostro popolo,” ha dichiarato. (Nicola Porro)