Femminicidio, la testimone: lei era a terra, c'era tanto sangue, i colleghi hanno fatto di tutto per salvarla

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«Ho sentito gli spari, fortissimi, avevo paura ma sono uscita in strada ugualmente. Lei era a terra, piena di sangue, i due colleghi che erano con lei sono subito accorsi chiedendo aiuto, è stato orribile». Nella mente ha ancora l'immagine della donna che gli è morta davanti agli occhi, Giulia Turco, 30enne residente proprio su via degli Orseoli al Portuense, dove Manuela Petrangeli è stata uccisa con un fucile dall'ex Gianluca Molinaro. (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altri media

«Maledetto, maledetto da Dio», grida mamma Patrizia accudita da parenti e amici. Manuela non c’è più e il pianto di una madre dietro le finestre al primo piano dei lotti popolari di Primavalle non può passare inosservato. (ilmessaggero.it)

Patrizia è la madre di Manuela Petrangeli, è rimasta chiusa nella sua casa, attorno i parenti più stretti. Non è andata in via degli Orsoleo a vedere il corpo straziato della figlia, uccisa con due fucilate al petto dal suo ex compagno Gianluca Molinaro. (Repubblica Roma)

L’uomo, che dopo l’omicidio compiuto con un fucile a canne mozze in via degli Orseolo -poco distante dalla clinica dove lavorava la donna – si è costituito consegnando l’arma, a quanto si apprende ha trascorso la notte all’ospedale Sant’Eugenio per un malore. (CremonaOggi)

Femminicidio, Rocca: Roma e il Lazio piangono Manuela Petrangeli

Il killer, Gianluca Molinaro, si è costituito poco dopo. Aveva 50 anni e lavorava come fisioterapista. (Fanpage.it)

Era già stato accusato di stalking l’uomo accusato di aver ucciso in strada a Roma l’ex compagna con un colpo di fucile Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Dobbiamo intervenire con fermezza, per prevenire questo fenomeno inaccettabile cominciando dai più giovani, diffondendo una cultura del rispetto assoluto nei confronti delle donne”. Roma, 4 lug. (Agenzia askanews)