Salvini insiste: «Non penso che un Macron qualunque possa fermare la pace»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Open INTERNO

Per il vicepremier, con il presidente francese «saremmo già sull'orlo della guerra». Ma la maggioranza è divisa Del presidente francese Emmanuel Macron, Matteo Salvini non vuole neanche sentire il nome: «Con lui saremmo già sull’orlo della guerra». Non solo è volato a Washington due settimane fa «ergendosi» a portavoce – non richiesto – dell’Unione europea, ma si è fatto primissimo sponsor del maxi piano di riarmo da 800 miliardi di dollari che i leader del Vecchio Continente hanno approvato in via informale giovedì a Bruxelles (Open)

Su altre fonti

"Mi han detto che Macron si è offeso, mi spiace, però se uno parla ossessivamente di armi nucleari, di invio di armi, di invio di truppe, di invio di soldati, forse lo fa perchè ha dei problemi interni in Francia, non perchè gli interessi la pace". (La Stampa)

Tra Ucraina, Donald Trump e il piano di riarmo dell'Europa, la politica estera continua a tenere banco nel dibattito interno italiano. E, così, mentre a sinistra approfittano delle dichiarazioni di Elon Musk su Starlink e la guerra tra Mosca e Kiev per attaccare la premier e il governo, nel centrodestra emergono sfumature diverse. (il Giornale)

Parlando a Bologna a due passi da piazza Maggiore, in uno dei 1000 gazebo allestiti dalla Lega in altrettante piazze italiane per la doppia pace (fiscale e in Ucraina), Salvini conferma il suo 'bersaglio' preferito in Europa. (L'Unione Sarda.it)

Governo diviso sulla difesa europea: Salvini non sente i richiami di Meloni e attacca ancora Macron

Il leader della Lega Matteo Salvini ieri ha scelto Bologna e il giorno della Festa della donna per lanciare la campagna in mille piazze italiane «sulla pace in Ucraina e la pace fiscale». «Il nucleare lo voglio usare solo per scaldare le nostre case e per produrre energia». (Corriere della Sera)

Salvini è stato velocissimo a interpretare a suo modo la campagna del Cremlino contro il presidente francese, iniziata dopo che Macron ha provato a mettersi alla testa della risposta europea alla tenaglia rappresentata da Putin e Trump. (Radio Popolare)

L'affondo del leader leghista arriva sabato pomeriggio, parlando a Bologna in uno dei 1000 gazebo allestiti dal Carroccio in altrettante piazze italiane sotto l'insegna della doppia pace, fiscale e in Ucraina. (Today.it)