Salvini: "Ottocento miliardi da spendere in armi? Pensiamoci bene. No all'invio di militari"
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"Mentre Zelensky, Trump, Putin lavorano per la pace, a Bruxelles e Parigi c'è qualcuno che parla di guerra, invii di soldati e 800 miliardi da spendere in armi: pensiamoci bene. Il governo è compatto, diciamo di no all'invio di militari. La Von der Leyen non può alzarsi la mattina dicendo: 'Facciamo debito pubblico per comprare i missili". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a Bologna a un'iniziativa della Lega L'articolo (La Repubblica)
Su altre fonti
Parlando a Bologna a due passi da piazza Maggiore, in uno dei 1000 gazebo allestiti dalla Lega in altrettante piazze italiane per la doppia pace (fiscale e in Ucraina), Salvini conferma il suo 'bersaglio' preferito in Europa. (L'Unione Sarda.it)
Per il vicepremier, con il presidente francese «saremmo già sull'orlo della guerra». Ma la maggioranza è divisa (Open)
Solo venerdi aveva definito Macron “un matto”. “All’Eliseo siede uno qualunque” ha detto Salvini. (Radio Popolare)
Salvini: "Macron si è offeso? Mi dispiace" (La Stampa)
Matteo Salvini non fa marcia indietro dopo aver definito Emmanuel Macron «un matto che parla di guerra nucleare» e rivendica il ruolo della Lega all'interno della maggioranza. (il Giornale)
A parlare è Matteo Salvini, vicepremier leghista e ministro delle Infrastrutture. Il bersaglio è il presidente francese Macron. (Today.it)