L'infinito di Leopardi compie 200 anni
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Quindi auguri a questa “siepe, che da tanta parte.
Ascoltando la reinterpretazione è possibile scorgere ancor di più quanto non si possa che definire il poeta marchigiano come il primo poeta contemporaneo che, anche se radicato nella sua epoca e nel suo tempo “il lungo Ottocento”, come lo definì Hobsbawn, ha scorto quel disincanto e quell’indeterminatezza - come il titolo della stessa poesia fa supporre - tipici del nostro recente passato o forse ancora dell’oggi. (NonSoloContro)
La notizia riportata su altri giornali
200 anni de L'Infinito di Leopardi, Franceschini: "Poesia che portiamo dentro tutta la vita". EMBED. . . (Agenzia Vista) Roma, 19 dicembre 2019 "Poesia che portiamo dentro tutta la vita". Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Il Messaggero)
Riproduzione riservata Del resto la canzone d'autore è erede della grande poesia": così il ministro per i Beni e le attività culturali e il Turismo Dario Franceschini ha commentato il video che insieme Rai e Mibact hanno ideato per chiudere il bicentenario dell'Infinito di Giacomo Leopardi, nel quale 22 artisti della canzone italiana leggono un frammento della poesia. (Gazzetta del Sud)
È possibile vedere il video Rai qui. Esiste anche una prima stesura de L’Infinito di Leopardi, conservata alla Biblioteca Nazionale di Napoli Vittorio Emanuele III dove è esposta in occasione del bicentenario. (greenMe.it)
Oltre all’Infinito, in questa serie sono presenti anche altre note liriche, come Alla luna e La sera del dì di festa. L’infinito è una delle liriche più famose dei Canti di Giacomo Leopardi, che il poeta scrisse negli anni della sua prima giovinezza a Recanati, sua cittadina natale, nelle Marche. (CronacaSocial)
Del resto la canzone d’autore è erede della grande poesia”: così il ministro per i Beni e le attività culturali e il Turismo Dario Franceschini ha commentato il video che insieme Rai e Mibact hanno ideato per chiudere il bicentenario dell’Infinito di Giacomo Leopardi, nel quale 22 artisti della canzone italiana leggono un frammento della poesia. (Icona News)
«Questo è un dono senza volto e senza nome, una straordinaria dichiarazione d’amore collettiva da parte di grandissimi artisti della musica nei confronti di una poesia che ci portiamo dentro per tutta la vita, quella più gelosamente custodita dagli anni della scuola. (La Sicilia)