Ucraina, il sondaggio svela quale pace vuole il popolo

Ucraina, il sondaggio svela quale pace vuole il popolo
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Nicola Porro ESTERI

Sarà che hanno capito che Donald Trump vuole chiudere i conti; sarà che, dopo tre anni di guerra, sono stanchi; sarà che hanno imparato a essere realisti e pragmatici; fatto sta che gli ucraini, secondo un sondaggio condotto dall’Istituto internazionale di sociologia di Kiev (Kiis), vogliono la pace e pure a condizioni non esattamente favorevoli. Il 47% di loro è pronto a un “rinvio della liberazione dei territori temporaneamente occupati”, purché non si accetti anche il veto russo sull’ingresso dell’Ucraina nella Nato. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altri media

Crolla in tutta Europa il favore popolare per il sostegno militare all’Ucraina “fino alla vittoria“, mentre cresce la spinta per una soluzione di compromesso. (Il Fatto Quotidiano)

Lo studio dell’Istituto Internazionale di Sociologia di Kiev La metà degli ucraini pensa che il proprio Paese potrà avere un futuro prospero nell’Unione Europea. Due anni fa questa percentuale raggiungeva quasi il novanta percento. (Contropiano)

Il calcio prima del Var non sempre era poesia. La vita di Aldo Agroppi, per esempio, avrebbe dovuto cambiare il pomeriggio di domenica 12 marzo 1972, ne... (La Verità)

Sondaggi in Europa: mettere fine al sostegno militare all’Ucraina

In Italia, il 55% degli intervistati preferisce il dialogo, contro il 15% favorevole al conflitto prolungato. Al contrario, in Svezia, Danimarca e Regno Unito il sostegno alla guerra resta prevalente, ma in calo rispetto a gennaio 2024. (L'INDIPENDENTE)

È quanto emerge da un sondaggio condotto da YouGov in Francia, Germania, Italia, Spagna, Svezia, Danimarca e Gran Bretagna. È drasticamente diminuita negli ultimi 12 mesi in Europa la disponibilità dell’opinione pubblica a sostenere l’Ucraina "fino alla vittoria". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il sondaggio è stato condotto tra il 3 e il 18 dicembre ed evidenzia un crescente scetticismo riguardo al prolungato sostegno militare a Kiev mentre con ripetuti rovesci per Kiev continua la guerra con la Russia. (Contropiano)