Desertificazione commerciale: Confesercenti lancia l’allarme per salvare i negozi di vicinato
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Chiudono le piccole attività commerciali: l’allarme arriva dalla Confesercenti di Prato . Contro la desertificazione commerciale, secondo l’associazione, occorre un impegno condiviso. Istituzioni, associazioni di categoria e cittadini possono contrastare la desertificazione commerciale, contribuendo a salvaguardare l’essenza delle nostre città e creando un ambiente in cui il commercio locale possa prosperare. (tvprato.it)
La notizia riportata su altri media
Siamo in corso Magenta, una splendida zona milanese, resa chic anche dallo stile variegato dei palazzi che la abitano: si passa dal classicismo, tra la fine del 1500 e l’inizio del 1600, al liberty del 1900, con alcune viette caratterizzate da ville recanti ornamenti rinascimentali e barocchi, le cui architetture appartegono ai periodi della Serenissima e del Rinascimento lombardo (Bramante, Cesariano, Solari). (Il Giornale d'Italia)
"Ci sono enormi distorsioni nella concorrenza tra giganti del web e imprese di vicinato", evidenzia la presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise, che nella sua relazione all'assemblea annuale annuncia: "Abbiamo presentato un esposto all'Autorità garante delle concorrenza e dei mercati, attendiamo una risposta". (Tuttosport)
ROMA – Un Pil di nuovo allo zero virgola, oltre 140mila negozi spariti tra il 2014 e il 2024, di cui quasi 46.500 attività di vicinato “di base”, dai negozi alimentari alle edicole, dai bar ai distributori carburanti, un crollo dei consumi che vede 3,2 miliardi di euro di spesa in meno rispetto alle previsioni: il quadro delineato da Confesercenti, in occasione dell’Assemblea annuale, stamane a R… (la Repubblica)
“Oltre 23mila negozi chiusi nei piccoli e piccolissimi comuni italiani dal 2014: un calo del 14 per cento nelle località sotto i 5mila abitanti e del 6 per cento nelle grandi città. Confesercenti lancia nuovamente l’allarme e lo fa alla vigilia dell’assemblea provinciale in programma il 24 novembre alle 10 nell’auditorium della Camera di Commercio. (notiziediprato.it)
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, risponde a un’interrogazione – rivolta al ministro dell’Economia e Finanze – sul quadro complessivo delle misure adottate a favore dei lavoratori dipendenti in confronto a quanto previsto per il periodo d’imposta 2022 (Foti – FDI). (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Ma se possono consolidarsi grazie a una prateria sconfinata e poco normata come la rete internet diventano un reale ostacolo allo sviluppo di nuovi servizi e di quella stessa tecnologia necessaria alle imprese per poter operare sul mercato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)