Commercio, in 10 anni spariti 140mila negozi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nel 2024, i consumi in Italia hanno subito una drastica riduzione, con 3,2 miliardi in meno rispetto alle previsioni del Documento di economia e finanza (Def) di aprile. Negli ultimi 10 anni, il... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Ne parlano anche altri giornali
Negli ultimi dieci anni, oltre 140 mila attività commerciali al dettaglio in sede fissa hanno cessato l’attività in Italia. Lo ha denunciato Patrizia De Luise, presidente di Confesercenti, durante l’Assemblea Nazionale 2024. (Economy Magazine)
Soltanto interventi mirati sul piano locale e misure strutturali nazionali possono determinare una inversione di tendenza». Ad affermarlo è Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti Avellino, che ieri ha partecipato all’Assemblea nazionale annuale dell’associazione, che si è svolta a Roma, presso il Teatro Eliseo, con la relazione della numero uno dell’organizzazione, Patrizia De Luise, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha portato il suo autorevole saluto, e con l’intervento del vice ministro dell’Economia, Maurizio Leo. (Orticalab)
"Ci sono enormi distorsioni nella concorrenza tra giganti del web e imprese di vicinato", evidenzia la presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise, che nella sua relazione all'assemblea annuale annuncia: "Abbiamo presentato un esposto all'Autorità garante delle concorrenza e dei mercati, attendiamo una risposta". (Tuttosport)
I monopoli, per loro stessa struttura, generano restrizioni alla libera concorrenza. Perché i cosiddetti giganti del web, forti dei vantaggi derivanti dalla loro posizione dominante sul mercato, possono permettersi politiche di prezzi insostenibili per la maggior parte delle aziende. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
ristorazione e bar. E' anche su questi dati che la presidente di 52% sul 2014, -76% nel commercio ambulante, -40% per (Tuttosport)
“Oltre 23mila negozi chiusi nei piccoli e piccolissimi comuni italiani dal 2014: un calo del 14 per cento nelle località sotto i 5mila abitanti e del 6 per cento nelle grandi città. La desertificazione commerciale minaccia anche Prato e i comuni della provincia”. (notiziediprato.it)