Ue: il Ppe spacca ancora la maggioranza, crisi congelata fino alla prossima settimana
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I Popolari votano con le destre sul regolamento in materia di deforestazione. Continuano i veti incrociati su Fitto e Ribera All’orizzonte ancora non si vede soluzione alla crisi politica aperta nella maggioranza ‘Ursula’. Tutto è congelato e rimandato alla prossima settimana, anche se socialisti e liberali si aspettano una mossa da parte dei popolari e di Ursula von der Leyen, che si è trincerata in un misterioso silenzio. (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altri media
La strada per la nomina dei vicepresidenti della Commissione europea rischia di complicarsi ulteriormente dopo che la cosiddetta maggioranza Ursula composta da Popolari e Socialisti si è spaccata in Parlamento sul dossier deforestazione (Lettera43)
La nuova scadenza è il 30 dicembre 2025, posticipata al 30 giugno 2026 per le piccole e medie imprese. L’obbligo di tracciabilità e di diligenza dovuta da parte degli operatori attivi nel commercio di materie prime agricole (bovini, cacao, caffè, palma da olio e soia) ed altre commodity (gomma e legno), per contrastare la deforestazione, è stato prorogato di 12 mesi. (Italia Oggi)
Sì è registrata oggi l’ennesima spaccatura della maggioranza del Parlamento europeo che ha sostenuto il secondo mandato di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea. (EuNews)
Il regolamento impone alle aziende controlli mirati per evitare che immettano sul mercato materie prime o prodotti provenienti da aree oggetto di deforestazione. (Borsa Italiana)
BRUXELLES – In un momento di dubbi sulla solidità della maggioranza popolare-socialista-liberale che deve dare il suo appoggio alla prossima Commissione europea, giovedì in Parlamento una serie di emendamenti per annacquare un delicato testo legislativo, tutto dedicato alle politiche di deforestazione in giro per il mondo, è stata approvata con i voti dei popolari e della destra, mettendo in dubbio il cordone sanitario che ha finora escluso collaborazioni con i partiti più radicali. (Il Sole 24 ORE)
– Il rinvio dell’applicazione del Regolamento EUDR sulla deforestazione votato dal Parlamento Europeo è in linea con le richieste avanzate da Coldiretti e Filiera Italia in tutte le sedi, per tutelare l’agroalimentare Made in Italy rispetto ai rischi di un insostenibile appesantimento burocratico. (Agenzia askanews)