Ue, Ppe e destre contro la legge sulla deforestazione. Pse: “La maggioranza Ursula non c’è più”
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BRUXELLES – La maggioranza Ursula si spacca ancora una volta e il Ppe vota insieme ai partiti di destra, compreso il neonazista Afd. Il terreno di scontro è il regolamento sulla deforestazione, ossia la norma che impone a commercianti e importatori di verificare che un bene immesso nel mercato non venga da un territorio recentemente disboscato. Una norma che riguarda prodotti come il cacao, il ca… (la Repubblica)
Su altre fonti
In un voto sulla legge contro la Deforestazione il Partito popolare europeo ha presentato una serie di emendamenti che sono stati approvati, alcuni sul filo del rasoio, con i voti delle destra e dell’estrema destra e che hanno portato a modifiche del testo originale presentato dalla Commissione, a favore del quale si era espresso il resto della “maggioranza” e grande parte del mondo imprenditoriale. (EuNews)
È inaccettabile che il prezzo di una immaginata deforestazione nel mondo metta in seria difficoltà determinate categorie di imprese, peraltro già vocate a investimenti importanti sulla sostenibilità ambientale, lavoratori e famiglie, in un quadro di contesto geopolitico già complesso per la nostra economia. (tviweb)
Quello che poteva essere un ramoscello d’ulivo dei Popolari verso i Socialisti, ovvero l’approvazione senza modifiche del posticipo di un anno dell’entrata in vigore del regolamento sulla deforestazione, si è trasformato in un ulteriore motivo di scontro tra i due maggiori gruppi del Parlamento europeo, che non riescono a trovare la quadra per «promuovere» con un’ampia maggioranza i sei vicepresidenti esecutivi designati della nuova Commissione europea, ovvero l’italiano Raffaele Fitto (Ecr), l’estone Kaja Kallas (Renew), la romena Roxana Mînzatu (S&D), il francese Stéphane Séjourné (Renew), la spagnola Teresa Ribera (S&D) e la finlandese Henna Virkkunen (Ppe). (Corriere della Sera)
L’obbligo di tracciabilità e di diligenza dovuta da parte degli operatori attivi nel commercio di materie prime agricole (bovini, cacao, caffè, palma da olio e soia) ed altre commodity (gomma e legno), per contrastare la deforestazione, è stato prorogato di 12 mesi. (Italia Oggi)
Con 371 voti a favore, 240 contrari e 30 astensioni, il Parlamento europeo ha adottato la proposta della Commissione europea di rinviare di un anno l'attuazione del regolamento Ue sulla deforestazione (EuropaToday)
BRUXELLES – In un momento di dubbi sulla solidità della maggioranza popolare-socialista-liberale che deve dare il suo appoggio alla prossima Commissione europea, giovedì in Parlamento una serie di emendamenti per annacquare un delicato testo legislativo, tutto dedicato alle politiche di deforestazione in giro per il mondo, è stata approvata con i voti dei popolari e della destra, mettendo in dubbio il cordone sanitario che ha finora escluso collaborazioni con i partiti più radicali. (Il Sole 24 ORE)