Fitto, Ribera e il voto in Aula Le rotture al vertice della Ue

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Corriere della Sera INTERNO

Quello che poteva essere un ramoscello d’ulivo dei Popolari verso i Socialisti, ovvero l’approvazione senza modifiche del posticipo di un anno dell’entrata in vigore del regolamento sulla deforestazione, si è trasformato in un ulteriore motivo di scontro tra i due maggiori gruppi del Parlamento europeo, che non riescono a trovare la quadra per «promuovere» con un’ampia maggioranza i sei vicepresidenti esecutivi designati della nuova Commissione europea, ovvero l’italiano Raffaele Fitto (Ecr), l’estone Kaja Kallas (Renew), la romena Roxana Mînzatu (S&D), il francese Stéphane Séjourné (Renew), la spagnola Teresa Ribera (S&D) e la finlandese Henna Virkkunen (Ppe). (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

BRUXELLES – In un momento di dubbi sulla solidità della maggioranza popolare-socialista-liberale che deve dare il suo appoggio alla prossima Commissione europea, giovedì in Parlamento una serie di emendamenti per annacquare un delicato testo legislativo, tutto dedicato alle politiche di deforestazione in giro per il mondo, è stata approvata con i voti dei popolari e della destra, mettendo in dubbio il cordone sanitario che ha finora escluso collaborazioni con i partiti più radicali. (Il Sole 24 ORE)

Con 371 voti a favore, 240 contrari e 30 astenuti la plenaria del Parlamento europeo ha approvato la proposta di rinvio dell'attuazione del Regolamento contro la deforestazione (Eudr), con alcune modifiche al testo proposte dal gruppo Ppe, tra cui la richiesta di aggiungere una categoria di "Paesi a rischio zero" a cui garantire requisiti semplificati. (Terra è vita)

All’orizzonte ancora non si vede soluzione alla crisi politica aperta nella maggioranza ‘Ursula’. Tutto è congelato e rimandato alla prossima settimana, anche se socialisti e liberali si aspettano una mossa da parte dei popolari e di Ursula von der Leyen, che si è trincerata in un misterioso silenzio. (LAPRESSE)

DORFMANN (PARLAMENTO EUROPE - MDEP) * DEFORESTAZIONE - REGOLAMENTO UE: «ENTRATA IN VIGORE AL 2026, UN’ECCEZIONE PER IL TRENTINO-ALTO ADIGE È POSSIBILE

Sì è registrata oggi l’ennesima spaccatura della maggioranza del Parlamento europeo che ha sostenuto il secondo mandato di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea. (EuNews)

Così in una nota il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida commenta la decisione del PE che oggi ha approvato, con 371 voti favorevoli, 240 contrari e 30 astensioni, il rinvio dell’applicazione delle norme del regolamento sulla deforestazione che mirano a garantire che i prodotti venduti in UE non provengano da terreni disboscati. (Agenzia askanews)

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – Regolamento UE sulla deforestazione: l’entrata in vigore slitta al 2026. Dorfmann: “Un’eccezione per il Trentino-Alto Adige è possibile”. (agenzia giornalistica opinione)