Mangia per 4 ore e mezza al ristorante “all you can eat”. Il proprietario la caccia, i social la difendono

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Gambero Rosso ECONOMIA

Pubblicità La giovane tiktoker Madison ha fatto saltare il banco ad un ristorante con la formula all you can eat, l’Hibachi. Madison si è accomodata e ha cominciato a mangiare di tutto, per quattro ore e mezza. Filmando i suoi frequenti viaggetti al buffet e il ritorno al tavolo con i piatti pieni. Fino a quando il titolare del locale non è intervenuto: < > . La provocazione di Madison è andata dunque a segno e nel video pubblicato sul social la ragazza aggiunge polemica: < < Dicono che "ho mangiato troppo"», scrive Madison, «a un buffet all you can eat... (Gambero Rosso)

La notizia riportata su altri giornali

La popolarità, poi, arrivò con “Tre metri sopra il cielo”, trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Federico Moccia. (Proiezioni di Borsa)

Madison è una tiktoker diventata virale per le sue personali sfide contro gli “all you can eat“, nonché le tipologie di ristoranti che ti permettono di mangiare tutto quello che vuoi ad un prezzo fisso. (Il Fatto Quotidiano)

Si tratta della TikToker Madison, nota sulla piattaforma cinese proprio per il suo format social che la vede andare nei locali che prevedono la possibilità di mangiare senza fine a un prezzo fisso, e restarci ore e ore. (Open)

Ma cosa accade quando uno di loro supera ogni aspettativa, mettendo a dura prova il ristorante? Ecco la storia di Madison, una tiktoker nota per le sue incredibili prodezze culinarie. Praticamente una ragazza con uno stomaco senza fondo. (Oggi Treviso)

A cura di Eleonora Panseri Si è presentata in un ristorante all you can eat, ma dopo quattro ore e mezza i camerieri le hanno detto di lasciare il locale. (Fanpage.it)

Oggi, tuttavia, si è diffusa la formula chiamata "all you can eat", una frase in inglese che significa letteralmente "tutto ciò che riesci a mangiare". Un tempo si chiamavano semplicemente ristoranti a "buffet" e offrivano un'ampia selezione di cibi già pronti a cui tutti i clienti potevano attingere quante volte preferivano per poi tornare al tavolo col piatto pieno (e, infine, anche la pancia). (ilmessaggero.it)