Napoli celebra 2500 anni con Eduardo e il trionfo di "Napoli Milionaria" al San Carlo

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Quando Tommaso De Filippo, figlio di Luca e nipote di Eduardo, ha varcato il palcoscenico del Teatro San Carlo, l’emozione era palpabile. Gli sguardi si sono alzati verso i palchi gremiti, dove anche chi non aveva mai frequentato il tempio della lirica aveva trovato posto per un’occasione speciale. Laura Valente, direttrice artistica di Napoli millenaria, il programma dedicato ai 2500 anni della città, gli ha passato la parola dopo un’introduzione che ha ripercorso il legame indissolubile tra la famiglia De Filippo e Napoli.

Poco prima, nel foyer, Tommaso aveva rievocato un ricordo personale: «Ebbi la fortuna di apparire, seppure per una piccola parte, proprio in Napoli milionaria!, con la regia di Francesco Rosi e mio padre in scena». Un aneddoto che ha reso ancora più significativa la proiezione del film, scelto come evento inaugurale delle celebrazioni. Il sindaco Gaetano Manfredi, consegnando una targa commemorativa alla famiglia, ha definito Eduardo «uno dei più grandi maestri del teatro italiano», sottolineando come la sua eredità continui a vivere non solo nelle opere, ma nell’identità stessa della città.

La serata, che ha segnato l’avvio ufficiale di Neapolis 2500, è stata un successo oltre ogni aspettativa. Il pubblico, accorso in massa, ha riempito ogni ordine di posti, dimostrando quanto il legame tra Napoli e il suo teatro più illustre resti intatto. Il programma curato da Valente promette nei prossimi mesi un susseguirsi di appuntamenti che spazieranno dall’arte allo spettacolo, confermando il ruolo di Napoli come crocevia di cultura.