Inchiesta Fanpage, Meloni: «Metodo da regime infiltrarsi nei partiti». E chiama in causa Mattarella

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ilgazzettino.it INTERNO

Giorgia Meloni non resta in silenzio. Non solo commenta l'inchiesta di Fanpage che ha terremotato Gioventù nazionale, la "squadra primavera" di FdI», ma passa al contrattacco. «Chi ha sentimenti razzisti, antisemiti o nostalgici ha sbagliato casa perché questi sentimenti sono incompatibili con Fratelli d'Italia», premette. Subito dopo, però, affonda sui metodi utilizzati dai giornalisti per realizzare il servizio chiamando in causa Sergio Mattarella in persona: «Infiltrarsi nelle riunioni dei partiti politici è da regime». (ilgazzettino.it)

Su altri media

Mariani si è risentito e ha ribattuto “De Corato, così valorizzi i giovani?”. Al presidio contro Ilaria Salis promosso da Fratelli d’Italia a Milano, il Vicepresidente di Gioventù Nazionale Manuel Mariani stava rispondendo ai giornalisti sull’inchiesta di Fanpage, quando è stato stoppato dall'Assessore della Regione Lombardia Riccardo De Corato che gli ha intimato “Non Parlare”. (La Repubblica)

"Siamo vicini e esprimiamo la nostra solidarietà alla senatrice Ester Mieli, vittima di offese intollerabili - prosegue -. Bene le dimissioni, ma chiediamo provvedimenti incisivi che modifichino radicalmente la mentalità che è emersa tra i giovani di Fdi". (MilanoToday.it)

Dopo la seconda parte dell’inchiesta Gioventù meloniana di Fanpage e le dichiarazioni rilasciate ieri da Giovanni Donzelli e dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, c’è una questione politica che va messa al centro dibattito pubblico: Gioventù Nazionale va sciolta. (Valigia Blu)

FdI e il caso degli antisemiti: ora si cerca un antidoto alla «deriva AfD» (che danneggia il progetto di Meloni)

Prendo atto che questa è una nuova frontiera dello scontro politico", ha affermato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni commentando l’inchiesta di Fanpage al termine della riunione del Consiglio europeo. (Liberoquotidiano.it)

“Ma non vi basta che li cacciamo?”, rispondono ai giornalisti che chiedono lumi. La destra di governo non riesce a liberarsi dalla sindrome dell’accerchiamento: ritiene di aver subito un’intrusione dai giornalisti di Fanpage, l’accerchiamento viene vissuta come profanazione. (L'HuffPost)

Le espressioni odiose contro gli ebrei rischiano di «veicolare un virus che sarebbe poi difficile debellare», come ha spiegato il responsabile organizzativo di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli a un esponente del suo partito: perciò «bisogna vigilare». (Corriere della Sera)