Milano Corvetto: notte di tensione e proteste per la morte di Ramy Elgaml
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Si sta cercando di fare chiarezza sull'accaduto. Dalle telecamere di sorveglianza pare che l'urto sia stato assolutamente accidentale, cosa che tutti noi ci auguriamo e crediamo. I ragazzi della comunità di Ramy Elgaml però, sostengono che la morte non sia stata un incidente e continuano da domenica proteste contro le Forze dell'Ordine con lancio di oggetti, petardi e roghi. La Polizia, la notte scorsa, ha risposto con lancio di lacrimogeni e l'arresto di un ventunenne. (Moto.it)
La notizia riportata su altri giornali
Nell’ordine: alle 18 di domenica, nel punto dello schianto, un presidio per chiedere verità e giustizia per il 19enne viene «infranto» da un’auto. Alle 4.04 perde la vita Ramy Elgaml, 19enne caduto da uno scooter Tmax dopo un inseguimento dei carabinieri per otto chilometri. (Corriere Milano)
Cassonetti ribaltati e bruciati, estintori aperti per la strada, petardi e fumogeni lanciati contro la polizia. Ancora tensioni. (La Repubblica)
Dalle 22.30 ci sono stati roghi, vandalismi e lanci di bottiglie e petardi verso la Polizia che ha risposto con cariche di alleggerimento, lacrimogeni e un arresto. (Tiscali Notizie)
I cappellini in testa. Un grosso fuoco d'artificio atterra su una macchina di servizio della polizia: la voragine sul cofano dà l'idea della potenza della bomba carta. (IL GIORNO)
Notte di disordini al quartiere Corvetto di Milano dopo la morte del pregiudicato egiziano Ramy Elgaml: cassonetti bruciati, lancio di bottiglie e proteste contro le forze dell’ordine orchestrate tra anarchici e immigrati. (Secolo d'Italia)
Sui muri le scritte "Verità per Ramy e Fafa", "Giustizia", "Ramy per sempre nei nostri cuori" e, in strada, i resti di una notte di disordini e proteste, scoppiate tra via dei Cinquecento e via dei Panigarola. (ilmessaggero.it)