“Fu omicidio volontario”, il giudice restituisce gli atti ai pm sul caso dell’ex assessore Massimo Adriatici
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Le indagini erano state chiuse nell’ottobre del 2022 con l’accusa di eccesso colposo di legittima difesa, invece è da riqualificare contestato “omicidio volontario” il reato da contestare a Massimo Adriatici, ex assessore leghista alla Sicurezza del comune di Voghera, che uccise con un colpo di pistola Youns El Bossettaoui nel luglio del 2021. La giudice Valentina Nevoso del Tribunale di Pavia ha letto in aula, al termine della camera di consiglio, la decisione. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
00:56 Video (La Provincia Pavese)
Dopo meno di due ore di camera di consiglio, la giudice monocratica Valentina Nevoso ha ricusato la richiesta della procura, contestando all'imputato un "dolo omicidiario in termini quanto meno eventuali". (Today.it)
Ieri era attesa la sentenza di primo grado, ma ora è tutto da rifare. La giudice di Pavia Valentina Nevoso, infatti, ha trasferito gli atti alla Procura ritenendo l’imputazione di «eccesso colposo di legittima difesa» sbagliata, e che l’ex assessore alla Sicurezza (ed ex poliziotto) debba essere giudicato per omicidio volontario. (il manifesto)
Il tribunale di Pavia ha richiesto alla Procura di riformulare il capo di imputazione per Massimo Adriatici, ex assessore leghista alla Sicurezza, coinvolto nell’omicidio di Younes El Boussettaoui il 21 luglio 2021. (BlogSicilia.it)
Inizialmente, il pubblico ministero aveva richiesto una condanna a tre anni e sei mesi per eccesso colposo di legittima difesa, ma il giudice Valentina Nevoso ha ordinato alla Procura di riformulare il capo d’imputazione in omicidio volontario con dolo eventuale. (leggo.it)
Dietro di loro gli avvocati delle parti civili, Debora Piazza e Marco Romagnoli per i genitori, la sorella e i fratelli di Youns El Boussetaoui, il marocchino trentottenne ucciso in piazza Meardi a Voghera la sera del 20 luglio 2021. (IL GIORNO)