Adriatici sarà processato per omicidio volontario, le lacrime e la gioia della famiglia di Younes El Boussettaoui dopo la decisione del giudice: "Giustizia sarà fatta"
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Lacrime di gioia, applausi per la giudice e anche tanta rabbia. Le parole della famiglia di Younes El Boussettaoui, l'uomo ucciso con un colpo di pistola sparato dall'ex assessore leghista Massimo Adriatici, lasciano trasparire tutta la soddisfazione per la decisione del giudice che ha inviato gli atti alla Corte d'Assise. Nel video lo sfogo della sorella che era in aula al momen… (La Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
Non più "eccesso colposo di legittima difesa" ma omicidio volontario. Dopo meno di due ore di camera di consiglio, la giudice monocratica Valentina Nevoso ha ricusato la richiesta della procura, contestando all'imputato un "dolo omicidiario in termini quanto meno eventuali". (Today.it)
Da una parte Massimo Adriatici, difeso dagli avvocati Gabriele Pipicelli e Luca Gastini. – Hanno assistito a tutte le udienze, ieri hanno atteso la lettura di una sentenza che non è arrivata. (IL GIORNO)
Ieri era attesa la sentenza di primo grado, ma ora è tutto da rifare. La giudice di Pavia Valentina Nevoso, infatti, ha trasferito gli atti alla Procura ritenendo l’imputazione di «eccesso colposo di legittima difesa» sbagliata, e che l’ex assessore alla Sicurezza (ed ex poliziotto) debba essere giudicato per omicidio volontario. (il manifesto)
Tutto da rifare nel processo all’ex assessore alla Sicurezza del Comune di Voghera (Pavia), Massimo Adriatici, che il 21 luglio 2021 uccise in piazza Meani con un colpo di pistola il marocchino Younes El Boossettaoui che l’aveva colpito con una violenta manata, facendolo cadere a terra, cercando poi di avventarsi su di lui. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il video della lite tra il marocchino ucciso e l'assessore leghista (AGI - Agenzia Italia)
Oggi il giudice di Pavia Valentina Nevoso, invece di pronunciare com’era previsto la sentenza di condanna o assoluzione a carico dell’ex assessore leghista di Voghera, ha rinviato gli atti del procedimento alla Procura. (il Giornale)