Gasperini respinge l'idea di un crollo: "Atalanta solida, la Lazio è solo l'inizio"
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Mentre la Lazio, reduce dal pareggio contro il Torino, si presenta al Gewiss Stadium per un confronto che potrebbe ridisegnare la lotta per la Champions, Gian Piero Gasperini smorza i toni allarmistici sul momento della sua squadra. "Parlare di crollo è esagerato", afferma il tecnico, che preferisce guardare ai numeri: un terzo posto in classifica e cinque delle prossime otto partite da giocare in casa. Sebbene la sconfitta a Firenze abbia acceso qualche dubbio, Gasperini ricorda le prestazioni contro Juventus e Inter, sottolineando come l'Atalanta abbia dimostrato di poter competere ai livelli più alti.
Quella contro i biancocelesti non è una sfida qualsiasi, ma un test decisivo per dimostrare che il calo di rendimento – se di calo si può parlare – è solo un’impressione passeggera. La squadra di Bergamo, che fino a poco tempo fa sognava addirittura lo scudetto, ora deve consolidare il suo posto in zona Champions, con avversari agguerriti pronti a approfittare di ogni passo falso. "Siamo ancora lì, in una posizione che in altri anni avremmo sognato", tiene a precisare Gasperini, quasi a voler ridimensionare aspettative forse cresciute troppo in fretta.
Sul futuro, incluso il suo, l’allenatore evita di dilungarsi, limitandosi a confermare l’impegno per il finale di stagione. Le parole del presidente Percassi, che ha espresso la speranza di una sua permanenza, restano sullo sfondo, mentre l’obiettivo immediato è ripartire dai tre punti. La Lazio, dal canto suo, arriva con le stesse ambizioni e una difesa che finora ha tenuto, nonostante qualche intoppo recente. Sarà uno scontro di nervi e tattica, dove ogni dettaglio potrebbe fare la differenza.