Covid e lockdown: il cervello degli adolescenti è invecchiato

Covid e lockdown: il cervello degli adolescenti è invecchiato
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Donna Moderna SALUTE

Il periodo del covid, come si è più volte osservato, ha avuto un impatto deleterio per i giovanissimi. La chiusura forzata delle scuole, l’interruzione delle relazioni con gli amici, la sospensione delle attività sociali e sportive, hanno accentuato ansia e depressione. Ora uno studio americano ha indagato come i lockdown legati alla pandemia abbiano influito sulla struttura stessa del cervello degli adolescenti. (Donna Moderna)

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La pandemia da Covid-19 e i conseguenti lockdown hanno avuto un impatto profondo sulla vita di tutti, ma un nuovo studio rivela che gli adolescenti potrebbero aver subito conseguenze particolari a livello cerebrale. (Orizzonte Scuola)

Che i lockdown stabiliti dai governi di tutto il mondo, in tempo di pandemia, avessero avuto ripercussioni sul benessere mentale de ragazzi è qualcosa che hanno documentato svariati studi scientifici. La pandemia ha ridotto le interazioni sociali tra gli adolescenti e ha portato a problemi di ansia, depressione e stress, soprattutto nelle ragazze. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo lo studio americano, i prolungati periodi di segregazione in casa Lo rivela una ricerca dell'Università di Washington, pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. (Secolo d'Italia)

Il cervello degli adolescenti è invecchiato più velocemente con il Covid

Condividi questo articolo Questo fenomeno, osservato in situazioni di forte stress cronico, pare avere effetti negativi sulla salute mentale futura. I ricercatori hanno esaminato 160 adolescenti, riscontrando un assottigliamento eccessivo della corteccia cerebrale, particolarmente evidente nelle ragazze, mentre nei ragazzi è stato limitato alla corteccia visiva. (la VOCE del TRENTINO)

Lo rivela una ricerca dell'Università di Washington, pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. (Il Sole 24 ORE)

A risentirne maggiormente sono stati gli adolescenti che, durante il periodo Covid, hanno visto accelerare il processo di maturazione del loro cervello. Lo confermano i ricercatori dell'Università di Washington, a Seattle, evidenziando come le restrizioni sociali abbiano velocizzato la maturazione celebrale di 4,2 anni nelle femmine e di 1,4 anni nei maschi. (Luce)