L’esercito turco circonda Kobane e si prepara all’invasione del Kurdistan siriano

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L'INDIPENDENTE ESTERI

La Turchia si sta preparando ad attaccare i curdi della città di Kobane, intorno alla quale ha ammassato truppe e mezzi militari delle milizie che sostiene in Siria. Solo l’intercessione degli Stati Uniti, che sostengono i curdi, avrebbe momentaneamente fermato l’operazione che sembrava imminente. Ieri sarebbe infatti entrato in vigore un cessate il fuoco tra le parti ostili, ma è difficile valutarne la tenuta in quanto in alcune zone i combattimenti non si sono fermati. (L'INDIPENDENTE)

Su altri media

In Siria e non solo, scrive il Wall Street... Alleati degli Stati Uniti e principali beneficiari, a livello strategico, della fine dell'era Assad in Siria, Turchia e Israele sono in rotta di collisione. (Virgilio)

Mentre nelle cancellerie di mezzo mondo si cerca di capire che intenzioni abbia realmente Ahmed Sharaa, l’ex qaedista più conosciuto col nome di battaglia al Jolani, ci sono due fronti su cui le cose “avanzano” in modo sempre più preoccupante: il primo è il ruolo che le donne nella nuova Siria, si legge che “avranno funzioni in armonia con la loro natura”, il secondo è la situazione nella parte nord-occidentale del paese. (L'HuffPost)

La prima è la questione curda. Su questa questione né Ahmed Hussein Al-Sharaa (alias Abu Mohammad al-Julani), né tantomeno la Turchia, garantiscono una soluzione pacifica. (L'HuffPost)

Gli attivisti del centro sociale Rivolta occupano il consolato turco a Venezia: «Erdogan terrorista, giù le mani dal Rojava»

In Siria e non solo, scrive il Wall Street Journal dei due Paesi che hanno una storia di relazioni difficili e a dir poco tese. Gestire questa rivalità diventerà probabilmente, secondo il giornale, una delle priorità dell’Amministrazione Trump, che si insedierà tra un mese. (CremonaOggi)

Alleati degli Stati Uniti e principali beneficiari, a livello strategico, della fine dell'era Assad in Siria, Turchia e Israele sono in rotta di collisione. Gestire questa rivalità diventerà probabilmente, secondo il giornale, una delle priorità dell'Amministrazione Trump, che si insedierà tra un mese. (Adnkronos)

Lo scopo dell'occupazione è attirare l'attenzione sul tentativo del governo turco di occupare le regioni della Siria settentrionale e orientale, distruggendo l'esperienza del confederalismo democratico che, negli anni passati, è stata anche un presidio contro l'avanzata dell'Isis. (ilgazzettino.it)