Arrestata la sciamana riminese finita nel mirino di “Striscia la notizia”: la prima accusa partì da Ravenna

Arrestata la sciamana riminese finita nel mirino di “Striscia la notizia”: la prima accusa partì da Ravenna
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere Romagna INTERNO

E’ stata arrestata Sara Duè, la sciamana riminese finita nell’occhio del ciclone per le sue presunte doti da guaritrice. Come riporta Brescia Today, la donna, sulla quale aveva acceso i riflettori anche “Striscia la notizia”, era finita nel mirino della Procura di Brescia. Anche i genitori di un bambino della Valcamonica di soli 6 mesi, affetto da una grave neoplasia, si erano infatti rivolti alla “scienziata guaritrice”. (Corriere Romagna)

Su altri media

E' agli arresti domiciliari assieme a due collaboratori Yuri Tassinari, il compagno 46enne ferrarese, e Flavia Piccioni, 39enne di Terni, come riportato dal Corriere della Sera: arrestati con l'accusa di aver fatto interrompere le cure a un bambino di due anni malato di tumore. (corriereadriatico.it)

I tre indagati che si sarebbero spacciati per medici oncologi senza esserlo, sono stati arrestati a Breno, in provincia di Brescia. Una ternana di 39 anni è finita ai domiciliari insieme ad altre due persone accusate di aver convinto i genitori di un bambino affetto da una grave forma tumorale ad abbandonare le cure tradizionali per somministrargli una terapia sperimentale. (ilmessaggero.it)

🔊 Ascolta l\'audio (News Rimini)

Finte cure per un bimbo malato di tumore, arrestati tre sedicenti medici

Daniele Adani parla di Conte e delle possibilità scudetto del napoli, l’ex calciatore esprime grande fiducia. Su Raspadori, Adani ha dichiarato: (Napolipiu.com)

Un macchinario dai superpoteri - l’utilizzo dei campi magnetici e della fisica quantistica - sconosciuto al ministero della Salute, ma che a loro dire avrebbe fatto miracoli. (il Resto del Carlino)

Avevano convinto i genitori di un bambino di due anni affetto da una forma tumorale ad abbandonare le cure tradizionali per somministrargli una «fantomatica terapia effettuata a distanza da non meglio identificata e collegata corrispondente all'estero, mediante l'utilizzo di un macchinario `scio´ ubicato negli Usa basato sulla fisicaquantistica e sull'utilizzo di campi magnetici, che avrebbe potuto curare il paziente». (Corriere della Sera)