Ucciso da un parente, sotto gli occhi del figlio, per un debito di 5.000 euro

Ucciso da un parente, sotto gli occhi del figlio, per un debito di 5.000 euro
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la VOCE del TRENTINO INTERNO

Condividi questo articolo Pubblicità Luigi Procopio, ucciso a colpi di pistola lo scorso 30 settembre nella zona della Duchesca a Napoli, secondo recenti informazioni, sarebbe stato assassinato da un parente a causa di un debito di appena 5mila euro. Sono ancora in corso accertamenti. L’uomo fermato, Antonio Amoroso, è un parente acquisito di Procopio, essendo nipote della moglie della vittima. Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli, con l’assistenza della Squadra Mobile di Milano e del Servizio Centrale Operativo, hanno rintracciato ed arrestato Amoroso nel capoluogo lombardo. (la VOCE del TRENTINO)

Su altri media

Sarebbe stato assassinato da un parente per un debito di appena 5mila euro, sulla cui natura sono ancora in corso accertamenti, Luigi Procopio, ucciso a colpi di pistola lo scorso 30 settembre nella zona della Duchesca, nel centro di Napoli (ilmessaggero.it)

Amoroso, 37 anni, è nipote della moglie di Procopio e, sebbene non risulti affiliato a clan camorristici, la sua famiglia è ritenuta vicina al clan Mazzarella, una delle principali organizzazioni criminali del centro di Napoli (ilmessaggero.it)

Decisivo il lavoro fatto dagli uomini della Mobile del primo dirigente Giovanni Leuci. Chi è il killer di Luigi Procopio Si chiama Antonio Amoroso ed è un parente acquisito di Procopio: sarebbe infatti nipote della moglie della vittima. (ilmattino.it)

Napoli, ucciso davanti al figlio di 11 anni. Fermato il presunto killer

È stato bloccato dalla Polizia di Stato il presunto killer di Luigi Procopio, il 45enne assassinato a colpi di pistola nel centro di Napoli davanti al figlio di 11 anni: si tratta di Antonio Amoroso, 37 anni, parente acquisito della vittima in quanto nipote della moglie; non risulta affiliato a clan di camorra ma la sua famiglia sarebbe inquadrata nei Mazzarella insediati a Forcella. (Fanpage.it)

Si chiama Antonio Amoroso ed è un parente acquisito di Procopio: sarebbe infatti nipote della moglie della vittima. Un movente economico, dunque, dietro il delitto di vico settimo alla Duchesca. Lunedì scorso a fare fuoco contro Luigi Procopio è stato un uomo del 1987, nipote acquisito della vittima. (TERRANOSTRA | NEWS)

Minuto per la lettura L’omicidio di Procopio, già con piccoli precedenti di polizia, è avvenuto lo scorso 30 settembre, nella zona Duchesca di Napoli, affollata di persone. (Quotidiano del Sud)