Ucciso davanti al figlio a Napoli: fermato un parente, l’omicidio per un debito da 5mila euro

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Fanpage.it INTERNO

Video suggerito A cura di Nico Falco Immagine di repertorio È stato bloccato dalla Polizia di Stato il presunto killer di Luigi Procopio, il 45enne assassinato a colpi di pistola nel centro di Napoli davanti al figlio di 11 anni: si tratta di Antonio Amoroso, 37 anni, parente acquisito della vittima in quanto nipote della moglie; non risulta affiliato a clan di camorra ma la sua famiglia sarebbe inquadrata nei Mazzarella insediati a Forcella. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

L’omicidio di Procopio, già con piccoli precedenti di polizia, è avvenuto lo scorso 30 settembre, nella zona Duchesca di Napoli, affollata di persone. Ucciso in pieno giorno a Napoli davanti al figlio di 11 anni e per un debito di 5mila euro, fermato il presunto killer a Milano (Quotidiano del Sud)

Lunedì scorso a fare fuoco contro Luigi Procopio è stato un uomo del 1987, nipote acquisito della vittima. Decisivo il lavoro fatto dagli uomini della Mobile del primo dirigente Giovanni Leuci. Chi è il killer di Luigi Procopio Si chiama Antonio Amoroso ed è un parente acquisito di Procopio: sarebbe infatti nipote della moglie della vittima. (ilmattino.it)

Chi è il killer di Luigi Procopio Visite (TERRANOSTRA | NEWS)

Napoli, assassinato da un parente per un debito di appena 5mila euro: così è morto Luigi Procopio

L’omicidio di Luigi Procopio, avvenuto il 30 settembre nel cuore della Duchesca a Napoli, sembrerebbe essere stato commesso per un debito di appena 5mila euro. Il principale sospettato è Antonio Amoroso, un parente acquisito della vittima, fermato dalle autorità a Milano. (ilmessaggero.it)

L’uomo fermato, Antonio Amoroso, è un parente acquisito di Procopio, essendo nipote della moglie della vittima. Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli, con l’assistenza della Squadra Mobile di Milano e del Servizio Centrale Operativo, hanno rintracciato ed arrestato Amoroso nel capoluogo lombardo. (la VOCE del TRENTINO)

Roberto Gleboni, la strage del “papà modello” a Nuoro: litiga con la moglie, trucida la famiglia e si spara Il fermato si chiama Antonio Amoroso ed è un parente acquisito di Procopio: sarebbe infatti nipote della moglie della vittima. (ilmessaggero.it)