Askatasuna, tensione in Consiglio comunale: urla della destra e Viale vestito da clown. Cosa è successo

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Sky Tg24 INTERNO

Bagarre in Consiglio comunale a Torino durante le comunicazioni del sindaco, Stefano Lo Russo, sul sopralluogo al centro sociale Askatasuna della scorsa settimana. In Sala Rossa il consigliere comunale di Radicali + Europa, Silvio Viale durante la trattazione delle interpellanze si è presentato in aula con una parrucca riccia rosso fuoco con tanto di maxi pettine e un naso da clown Parole alle quali i consiglieri di FdI, Lega, Forza Italia, Torino Bellissima e Torino Libero Pensiero hanno reagito alzandosi con indosso nasi rossi e sventolando l'immagine di un pagliaccio urlando "vergogna" al primo cittadino. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre testate

Bastano poche parole del sindaco di Torino Stefano Lo Russo per scaldare il centrodestra e mandare in tilt i lavori in Consiglio comunale. (Corriere della Sera)

Il punto di rottura è arrivato durante un intervento del primo cittadino, che ha definito “storico” il sopralluogo al centro sociale del 27 febbraio scorso. (Torino Cronaca)

Durante il sopralluogo, gli attivisti hanno voluto mettere alla prova i consiglieri comunali di centrodestra facendoli camminare su un tappeto di poster che ritraevano alcune figure politiche, tra cui il premier Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il leader della Lega Matteo Salvini e Mussolini, tutti con il naso da clown (Torino Cronaca)

A surriscaldare gli animi il dossier Askatasuna, il centro sociale, palestra di violenza e zona franca sotto il controllo di autonomi e antagonisti. La seduta si apre con lo show in Sala Rossa del consigliere di + Europa, Silvio Viale, che (Secolo d'Italia)

Il radicale Silvio Viale si è travestito da pagliaccio con tanto di naso rosso e parrucca abbinata. E il centro destra si è lasciato ispirare dalla scenografia circense allestita da Askatasuna durante il sopralluogo della scorsa settimana e ha tirato fuori cartelli con le facce da clown e nasi finti a tema. (La Repubblica)

A scatenare la contestazione del centrodestra, tra le altre cose, una frase del primo cittadino: "Quello che è capitato credo sia un fatto storico, per la prima volta in trent'anni consiglieri comunale sono potuti entrare a prescindere dall'appartenenza politica, anche di estrema destra". (Liberoquotidiano.it)