Processo Adriano Adriatici, si torna indietro. Cambia il capo d'accusa
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Nel processo a Adriano Adriatici si torna indietro. Oggi il giudice di Pavia Valentina Nevoso, invece di pronunciare com’era previsto la sentenza di condanna o assoluzione a carico dell’ex assessore leghista di Voghera, ha rinviato gli atti del procedimento alla Procura. Per il giudice, l’ex responsabile della Sicurezza della sua città, che la sera del 20 luglio 2021 ha sparato uccidendolo a Youns El Boussetaoui, deve essere giudicato per l’accusa di omicidio volontario e non per eccesso colposo di legittima difesa, come aveva invece fin qui valutato il pm. (il Giornale)
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Tutto da rifare nel processo a Massimo Adriatici, ex assessore alla Sicurezza del Comune di Voghera, accusato di aver ucciso Younes El Boussettaoui in piazza Meani il 21 luglio 2021. Adriatici, in seguito a una violenta manata ricevuta dalla vittima, cadde a terra e sparò con una pistola, colpendo mortalmente il marocchino che, secondo la sua versione, si stava nuovamente avventando su di lui. (leggo.it)
Per la giudice, è sbagliata l… (L'HuffPost)
Il tribunale di Pavia ha chiesto alla Procura di riformulare il capo di imputazione da eccesso colposo di legittima difesa a omicidio volontario per Massimo Adriatici, l'ex assessore leghista alla Sicurezza che la sera del 21 luglio 2021 esplose un colpo di pistola che uccise in piazza a Voghera, in provincia di Pavia, il 39enne di origini marocchine Younes El Boussettaoui. (Tiscali Notizie)
Il pm aveva chiesto per l’ex uomo politico 3 anni e sei mesi per eccesso colposo di legittima difesa ma il giudice è uscita dalla camera di consiglio con un’ordinanza con la quale ordina alla procura di riformulare il capo d’imputazione: omicidio volontario col dolo eventuale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Le parole della famiglia di Younes El Boussettaoui, l'uomo ucciso con un colpo di pistola sparato dall'ex assessore leghista Massimo Adriatici, lasciano trasparire tutta la soddisfazione per la decisione del giudice che ha inviato gli atti alla Corte d'Assise. (La Repubblica)
Una telecamera di sorveglianza ha ripreso il momento in cui Youns El Boussetaoui colpisce Massimo Adriatici, ma non quello in cui l'ex poliziotto gli spara. Il filmato è stato acquisito dalla Procura che ha chiesto di confermare gli arresti domiciliari per eccesso colposo di legittima difesa (AGI - Agenzia Italia)