Influenza, Andreoni (Simit): "Picco tra fine novembre e inizio dicembre, vaccinarsi ora"

Influenza, Andreoni (Simit): Picco tra fine novembre e inizio dicembre, vaccinarsi ora
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
RIFday SALUTE

/25, insomma, è già alle porte e potrebbe innestare le marce alte fin da subito. A confermarlo ad Adnkronos Salute è Massimo Andreoni (nella foto), direttore scientifico della Società italiana malattie infettive e tropicali (Simit) e professore ordinario all’università Tor Vergata di Roma- “Negli ultimi anni abbiamo visto che l’influenza ha circolato leggermente prima, quindi probabilmente anche quest’anno ci sarà una circolazione che precede il normale picco influenzale che, come sappiamo, è previsto a fine novembre-dicembre” spiega Andreoni a margine del convegno Epatite C, Obiettivo eliminazione – Il momento è adesso tenutosi a Roma l’altro ieri. (RIFday)

Ne parlano anche altri media

«L'influenza australiana è più contagiosa, quindi più casi e proporzionalmente più casi gravi». (ilmessaggero.it)

L'Osservatorio Influenza, fondato 13 anni fa come punto di riferimento per l'informazione sull'influenza stagionale, amplia il proprio raggio d'azione e diventa Osservatorio Virus Respiratori. (il Giornale)

Prof. Fabrizio Pregliasco (insalutenews)

Influenza australiana, aumento degli infarti? Il cardiologo Gabrielli: «I sintomi (diversi nelle donne) e lavori a rischio»

Attiva la lettura vocale In provincia di Agrigento è stata avviata, a cura dell'Asp, la campagna di vaccinazione contro l'influenza stagionale per la prevenzione della malattia e delle sue... (Virgilio)

Nella maggior parte dei casi, la malattia si risolve in pochi giorni, durando generalmente dai due ai quattro giorni. Le terapie per l'influenza sono sintomatiche e prevedono l'uso di antipiretici e antinfiammatori per alleviare i sintomi mentre gli antibiotici non sono indicati, a meno che non siano prescritti dal medico in presenza di complicazioni batteriche. (LA NAZIONE)

Il virus può aumentare il rischio di infarti e malattie cardiovascolari, sottolinea il cardiologo Domenico Gabrielli, direttore UOC cardiologia a Roma e presidente della Fondazione per il tuo cuore. L'infezione ha iniziato a diffondersi al Nord, con i primi casi, ma già si sta espandendo verso il Sud Italia. (ilmessaggero.it)