Docenti aggrediti, lo psicoterapeuta Lavenia: “Occorre vietare le chat dei genitori per legge. Sono il riflesso di una società che fatica a gestire le proprie frustrazioni”

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Docenti aggrediti, lo psicoterapeuta Lavenia: “Occorre vietare le chat dei genitori per legge. Sono il riflesso di una società che fatica a gestire le proprie frustrazioni” Di “A Castellammare di Stabia si è superato ogni limite”. Così Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta e presidente dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche e Cyberbullismo, commenta, ai microfoni di Napoli Today, l’aggressione subita da una docente di sostegno da parte di un gruppo di genitori. (Orizzonte Scuola)

La notizia riportata su altri media

Emerge invece l’ipotesi che la calunnia sia stata diffusa come ritorsione nei confronti della professoressa “rea” di aver ottenuto la sospensione di un alunno sorpreso a fumare in bagno. Le indagini dei carabinieri al momento non hanno trovato alcun riscontro alle voci su presunte molestie sessuali ai danni di alcuni alunni che hanno innescato l’aggressione. (Il Fatto Quotidiano)

ROMA Continua l'escalation di violenza nelle scuole, con numeri da brividi. L'insegnante ha riportato un trauma cranico a causa dei calci e pugni ricevuti in testa e non tornerà in aula ma lo faranno tutte le classi, in un'atmosfera surreale. (ilmessaggero.it)

Accuse inventate su presunte violenze sessuali ai danni dei giovani alunni, che secondo gli accertamenti svolti finora dai carabinieri non hanno alcun fondamento. (L'Unione Sarda.it)

Aggressioni a scuola in Italia, da Nord a Sud 133 casi in un anno

Giovedì scorso, 14 novembre, presso una scuola media di Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia, un’insegnante di sostegno è stata violentemente aggredita da circa trenta genitori che hanno fatto irruzione nell’istituto. (BlogSicilia.it)

Il ritorno a scuola, però, sarà «blindato» dalla presenza dei carabinieri, come richiesto dalla dirigente scolastica Donatella Ambrosio, dopo il pestaggio avvenuto nella mattinata di giovedì in via Monaciello all'interno del plesso «Catello Salvati» dell’Istituto Comprensivo «2 Panzini». (ilmattino.it)

Calci, schiaffi, coltelli, persino pallini sparati da pistole giocattolo. Le scuole italiane sono sempre più teatro di episodi di violenza, diretti non solo tra studenti, ma anche contro docenti e dirigenti scolastici. (ilmattino.it)