Influenza 2024: stagione "pesante" in vista, l'incognita della variante australiana

Influenza 2024: stagione pesante in vista, l'incognita della variante australiana
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Today.it SALUTE

L'influenza stagionale 2024/2025 ha iniziato a circolare in Italia. Il primo caso è stato riscontrato il 9 ottobre scorso a Novara: il virus influenzale isolato è di tipo H1N1pdm, dunque non quello H3N2 della cosiddetta variante australiana. Nell'emisfero Sud del mondo, infatti, questa variante ha provocato "la seconda stagione influenzale più aggressiva degli ultimi 10 anni", spiega Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università Statale e direttore sanitario dell'Irccs ospedale Galeazzi- Sant'Ambrogio di Milano, intervenuto ai microfoni di Rai News (Today.it)

Su altre fonti

Dopo le verifiche, però, il paziente è risultato colpito dal virus H1N1pdm (e non dal più pericoloso H3N2, che ha interessato l'Australia). Il ceppo isolato, infatti, non sembra essere aggressivo quanto il 'parente' oceanico. (R101)

Dai dati che arrivano dall’Australia e dal Sud Africa, dove l’ondata arriva prima, sarà ancora più impegnativa di un anno fa, benché già la stagione 2023-2024 sia risultata la peggiore da quando esiste un Sistema di Sorveglianza Integrata (oggi si chiama RespiVirNet) con 15 milioni di italiani a letto o, addirittura, 20 milioni. (OGGI)

Dunque, almeno per ora, “non si tratta quindi del tipo virale H3N2 che nell'emisfero sud del mondo ha causato una grave stagione influenzale durante i mesi freddi, con un elevato numero di ricoveri e di pazienti in terapia intensiva". (Sky Tg24 )

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'È molto probabile, come già avvenuto l'anno scorso, che anche quest'anno l'influenza tenda ad anticipare'. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

In Italia potrebbe arrivare il virus dell’influenza H3N2, una variate immunoevasiva, capace cioè di eludere gran parte delle difese del sistema immunitario. L’incubo di ritrovarsi stesi in un letto, pieni di dolori e con difficoltà respiratorie è sempre più realtà. (Butta La Pasta)

È un adulto di 42 anni, le cui condizioni sono discrete e stabili. Il virus è stato rilevato mercoledì 9 ottobre attraverso metodiche di biologia molecolare, effettuate presso il Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell'Azienda ospedaliera universitaria. (ilmattino.it)