Decreto Ambiente: dalle semplificazioni alle trivelle in mare, ecco cosa prevede

Decreto Ambiente: dalle semplificazioni alle trivelle in mare, ecco cosa prevede
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Il Sole 24 ORE INTERNO

Via libera del Cdm al decreto Ambiente che punta a velocizzare ulteriormente l’iter dei procedimenti di valutazione ambientale e a sbloccare una serie di norme su alcune partite cruciali legate all’economia circolare. «Più rinnovabili, ma via libera anche a tutte le fonti di energia pulita in grado di contribuire agli obiettivi di decarbonizzazione e sicurezza energetica del Paese - spiega il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava c he ha personalmente lavorato al decreto - . (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

Dalle procedure di valutazione ambientale alla classificazione dei rifiuti, dalla composizione dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali alla bonifica dei siti orfani. (Ricicla News)

Corsia preferenziale nei procedimenti di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per le richieste provenienti da progetti di impianti di produzione di energia considerati “prioritari”, come idrogeno, installazioni solari a terra e agrivoltaiche da almeno 50 MW di potenza; installazioni eoliche a terra da almeno 70 MW. (Italia Oggi)

Via libera al decreto Ambiente: non solo eolico e fotovoltaico, per la transizione anche nucleare e idrogeno

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che contiene "disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell'economia circolare, l'attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico". (Sky Tg24 )

Il provvedimento, fortemente voluto dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, ha l’obiettivo di dare dei criteri di priorità alla Commissioni Via-Vas e Pnrr-Pniec, entrambe alle prese con la valutazione di un numero crescente di progetti. (la Repubblica)