Biancaneve
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E chi se l’aspettava che tra le varie licenze e i robusti cambiamenti operati da Disney nel dare nuova vita a Biancanev e, alcuni dei quali hanno dato vita alle sciocche polemiche digitali, la più flagrante e inattesa sia quella di aver dato alla fiaba un tono espressamente politico? Mettendo in scena attori e presenze digitali per rinnovare il film animato del 1937 infatti la casa di produzione, la sceneggiatrice Erin Cressida Jones e il regista Marc Webb hanno dato alla vicenda dei Grimm delle connotazioni che portano i personaggi (e stando ai rumours, anche le loro interpreti) a scontrarsi sulle visioni di governo. (cinematografo.it)
La notizia riportata su altri media
Per evitare domande scomode e per «proteggere» le due attrici protagoniste — Rachel Zegler, colombiana, pro-Palestina nel ruolo di Biancaneve, e Gal Gadot, israeliana, in quello della Regina Cattiva — che si sono rese protagoniste di scontri e polemiche, non sono stati ammessi i giornalisti e non si è data grande eco all’evento. (Corriere della Sera)
Anticipato da furiose polemiche arriva al cinema in Italia, da giovedì 20 marzo, il live action ispirato al Classico Disney Biancaneve. Una versione certo necessariamente diversa da quella originale che risale, ricordiamolo, al 1937, ma che non è affatto lo stravolgimento a uso ideologico della fiaba dei Grimm che è stato accusato di essere nel rovente clima politico degli Stati Uniti. (Today.it)
ROMA – Si sa, ci sono storie che attraversano il tempo senza perdere il loro significato, incantando generazioni di spettatori con la loro magia. Adesso, dopo un paio di riletture (vedi il gotico Biancaneve e il cacciatore con Kristen Stewart nel 2012), arriva una nuova sfida, un nuovo live action Disney diretto da Marc Webb che prova a ritornare per emozionare un pubblico diverso. (The Hot Corn Italy)

Meglio come Masaniello/a/ o capopopolo colorato (si chiama casting color blind) di un villaggio Disneyworld con fabbri e sartine coreane, guardie congolesi e un Cucciolo improvvisamente parlante, trascinati alla rivolta mite e silenziosa (la plebe ci guarda e non favella) contro la perfida regina Grimilde (una Gal Gadot cattiva davvero stuzzicante). (Il Fatto Quotidiano)
Quindi non le affibbieremo nemmeno al nuovo Biancaneve in liv… Non le applicheremmo nemmeno a Vecchia guardia di Alessandro Blasetti, men che meno alla serie M. (la Repubblica)
A Milano sfilata di stelle per la prima italiana di ‘Biancaneve’ 19 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)