Cosa rischia Impagnatiello dopo l'esito della perizia psichiatrica per l'omicidio di Giulia Tramontano

Cosa rischia Impagnatiello dopo l'esito della perizia psichiatrica per l'omicidio di Giulia Tramontano
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Fanpage.it INTERNO

Alessandro Impagnatiello era "pienamente capace di intendere e di volere" quando il 27 maggio 2023 a Senago (Milano) uccise con 37 coltellate la fidanzata Giulia Tramontano, incinta al settimo mese: a stabilirlo è la super perizia depositata nel processo a carico del 31enne. La possibilità dell'ergastolo è sempre più concreta. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

"Tentai poi di cancellare tutto, come se far sparire una persona fosse come buttare una caramella. Lo ha detto in uno dei colloqui con gli esperti nominati dalla Corte d'Assise, Alessandro Impagnatiello, imputato per l'omicidio di Giulia Tramontano, uccisa al settimo mese di gravidanza. (Il Messaggero Veneto)

Quando la sua compagna ha scoperto il tradimento, l’ha uccisa. Il barman credeva che uccidere la donna “fosse come buttare una caramella” per poi accorgersi che un corpo umano non può evaporare o scomparire dopo uno scoppio, come una bolla di sapone. (Virgilio Notizie)

E' una delle espressioni che l'imputato, dichiarato capace di intendere e di volere, ha riferito agli psichiatri incaricati dalla corte d'Assise di Milano di valutare il suo stato. Cercò di eliminare Giulia Tramontano "come se far sparire una persona fosse come buttare una caramella... (Adnkronos)

Impagnatiello spiega agli psichiatri perché ha ucciso Giulia Tramontano: «Io sconfitto, il bambino era un ostacolo»

Leggi tutta la notizia Cercò di eliminare Giulia Tramontano "come se far sparire una persona fosse come buttare una caramella...". (Virgilio)

Di Andrea Gianni MILANO Il primo colloquio si apre con un desiderio espresso da Alessandro Impagnatiello, quello di studiare psicologia in carcere "perché credo che l’aspetto psicologico mi abbia toccato". (IL GIORNO)

Non avrebbe mai potuto permettere che le «sue» donne potessero abbandonarlo dopo averlo smascherato pubblicamente: se fosse accaduto, come è accaduto, la sua non poteva che essere una reazione tanto «rabbiosa» quanto lo furono le 37 coltellate con le quali straziò il corpo della compagna Giulia Tramontano, uccidendo con lei anche il bambino di 7 mesi che portava in grembo. (Corriere Milano)